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Un’altra giornata di passione quella di ieri per i pendolari che fruiscono dei treni. Numerose anche ieri le corse cancellate. La linea più colpita è la Fl3 Viterbo-Roma via Capranica ma disagi si sono verificati anche sulla Viterbo-Orte e Orte-Fiumicino, le altre linee regionali gestite da Trenitalia e RfI. Il problema è da ricercarsi in un atipico consumo dei profili delle ruote dei treni, i cosiddetti bordini. Un problema che si trascina dall'estate. Sul caso insorgono i sindaci che si affacciano sulla linea Fl3 parlando di «inconvenienti ferroviari indegni della parola “civiltà”». I primi cittadini alzano la voce e minacciano di far intervenire la procura.
“Come sindaci del comprensorio, stante la situazione di estremo disagio vissuta dai nostri cittadini utenti della linea FL3 fin dallo scorso giugno - scrivono i sindaci di Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano, Trevignano Romano - ci eravamo attivati per avere risposte concrete da Rfi, Trenitalia e Regione in merito alle problematiche del servizio e alle prospettive per il prossimo futuro. Avevamo avuto ampie assicurazioni che da lunedì 4 settembre si sarebbe tornati alla normalità. Dobbiamo invece registrare con enorme rammarico che da lunedì 11 la linea ha avuto problemi su problemi, con un vero e proprio blocco quasi totale nelle giornate di martedì e di oggi. Tutto ciò, aggravato ulteriormente dalla riapertura delle scuole, è assolutamente inaccettabile, anche perché si ignorano i motivi che stanno provocando l’attuale situazione. Inoltre, dai dati in nostro possesso, la riduzione del servizio potrebbe proseguire per tutto il mese». I sindaci chiedono quindi alla Regione Lazio di «valutare seriamente l’applicazioni delle penali previste nel contratto di servizio e di mettere in atto tutte le misure a sua disposizione affinché, da subito, il servizio torni regolare» e come Comuni si riservano «qualsiasi ulteriore atto a nostra disposizione nell’interesse del ripristino di un servizio pubblico essenziale, anche valutando un esposto alla Procura della Repubblica affinché siano accertate eventuali responsabilità in merito all’attuale situazione non più sopportabile in un paese sviluppato».