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Non rientreranno a breve i disagi che si stanno verificando in questi giorni sul fronte dei trasporti ferroviari. Stando all’ultimo aggiornamento di Trenitalia, le cancellazioni dei treni andranno avanti almeno fino a fine mese.
Nella Tuscia sono coinvolte le linee Roma-Viterbo, Orte- Fiumicino aeroporto di Trenitalia e la Fl3 Roma - Viterbo gestita da Trenitalia e RfI. Questa che si conclude è stata una settimana da incubo per i viaggiatori anche in considerazione del maggiore affollamento per la riapertura delle scuole. Non andrà meglio la prossima che si apre addirittura con lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri. L’astensione è prevista dalle 0,01 alle 23,59 per cui nell’arco della giornata “i servizi bus programmati in orario possono subire variazioni o cancellazioni”.
Un avviso che suona quasi come una beffa considerando che per tutta la settimana sono state numerosissime le soppressioni dei treni. Stando ai dati aggiornati a ieri mattina, sulla sola tratta Fl3 si sono contati 63 treni feriali cancellati.
I pendolari sono chiamati ancora una volta ad una prova di pazienza veramente impegnativa.
Tra i viaggiatori della Fl3 c’è chi lamenta anche il fatto che 19 il servizio è interrotto con la conseguenza che chi esce da lavoro alle 20 non sa come tornare a casa.
Secondo quanto riferito da Trenitalia il problema è “un atipico consumo dei profili delle ruote dei treni, i cosiddetti bordini” in pratica una usura delle ruote.
Un problema che si sarebbe accentuato con il caldo. A nulla è valsa l'attività di manutenzione prevista questa estate. Pare che lunedì il fenomeno si sia ripresentato in maniera importante da determinare la cancellazione delle corse proprio nella settimana in cui il trasporto pubblico è stato preso “d’assalto” con il rientro degli studenti in classe.
E se le ferrovie regionali di Trenitalia e Rfi sono nel caos, le ferrovie ex concesse, ora in gestione Astral - Cotral sono alle prese con i problemi di sempre. In questa settimana è in vigore ancora l’orario estivo. Il nuovo scatterà dal lunedì prossimo ma i pendolari hanno già alzato le antenne.
«Ad occhio - dice il comitato dei Pendolari - mancano alcune corse extraurbane, sia effettuate con treno che con bus, ma ci riserviamo di analizzarlo e confrontarlo col precedente. Attendiamo di vedere quello finale (con la parte festiva)».