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FIUMICINO - La città si afferma sempre più come punto strategico nella geografia delle telecomunicazioni europee. Ieri è stata completata la posa del cavo sottomarino in fibra ottica Unitirreno, un’infrastruttura che rafforzerà il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo. Il progetto, sviluppato dalla joint venture Unitirreno Submarine Network S.p.A., nata d+++alla collaborazione tra Unidata S.p.A. e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG di Azimut Libera Impresa SGR S.p.A., ha l'obiettivo di migliorare la connettività nazionale e internazionale attraverso una rete in fibra ottica di ultima generazione.
L'infrastruttura collegherà Mazara del Vallo a Genova, con punti strategici a Roma-Fiumicino e Olbia, creando un'alternativa ai percorsi di transito dati attraverso Marsiglia. Con una lunghezza di 1.030 chilometri e la capacità di trasportare un’enorme quantità di dati grazie alla tecnologia Open Cable a 24 coppie di fibre ottiche, il sistema renderà l'Italia un crocevia per le telecomunicazioni tra Europa, Africa e Medio Oriente.
Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha sottolineato l'importanza strategica del progetto: «Fiumicino si conferma come un punto centrale di connettività internazionale. L'arrivo di questa infrastruttura digitale avanzata proietta la nostra città in un futuro sempre più connesso e competitivo».
Dello stesso avviso Renato Brunetti, Amministratore Delegato di Unidata e Unitirreno, che ha ribadito il valore di questa operazione: «Con Unitirreno poniamo solide basi per un futuro digitale sostenibile, consolidando l'Italia come hub per le telecomunicazioni nel Mediterraneo».
L'obiettivo principale è garantire una rete più veloce, affidabile e sostenibile, in grado di rispondere alle esigenze di connettività globale. Andrea Cornetti, Presidente di Unitirreno e Amministratore delegato RE e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa SGR, ha sottolineato il valore ambientale del progetto: «Grazie a tecnologie all’avanguardia, questa infrastruttura garantirà connessioni sicure e a basse emissioni, in linea con gli obiettivi ESG di sostenibilità».
La realizzazione del cavo non avrà solo benefici tecnologici, ma avrà anche un impatto economico e occupazionale. La creazione di nuovi data center e servizi IT nell'area di Roma-Fiumicino attirerà investimenti e aprirà nuove opportunità per le aziende del settore. La capitale potrebbe diventare un vero e proprio hub digitale del Mediterraneo, con vantaggi diretti per l’intero territorio. Il sistema Unitirreno è destinato a migliorare l'interconnessione tra nord e sud Italia, favorendo lo sviluppo di un’infrastruttura di rete resiliente e altamente competitiva a livello europeo. Inoltre, con la sua posizione strategica, Fiumicino potrebbe attrarre nuove imprese del settore tecnologico, consolidando il ruolo della città come punto nevralgico per la digitalizzazione del Paese.
L’infrastruttura Unitirreno non è solo un'opera di grande rilievo tecnico, ma rappresenta una svolta strategica per il futuro digitale italiano. Collegando Genova e Mazara del Vallo, il sistema diventa un elemento chiave per la connettività internazionale, permettendo all’Italia di ridurre la dipendenza dalle infrastrutture straniere e di consolidare la sua posizione nel mercato delle telecomunicazioni.
L'iniziativa risponde anche a una crescente domanda di connessioni veloci e sicure per supportare il boom del cloud computing, dell’Intelligenza Artificiale e delle applicazioni basate sui Big Data. Questo progetto, quindi, non è solo una sfida infrastrutturale, ma un passo deciso verso un futuro digitale più sicuro, sostenibile e interconnesso.