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ALESSANDRA ROSATI
La Provincia compie venti anni. E nel pieno della sua maturità guarda al futuro con ambizione e coraggio, puntando il dito verso nuovi obiettivi di crescita, fedele al progetto editoriale che l’ha generata.
L’essenza stessa del quotidiano, fondato da Giuseppe e Massimiliano Grasso, era già insita nel suo nome, ad indicare una testata giornalistica che partiva con l’intento dichiarato di dare voce ad un territorio, in origine quello di Civitavecchia, che da decenni coltivava l’ambizione di avere un assetto istituzionale diverso, per diventare Provincia.
Oggi quel progetto si è evoluto e sta per diventare realtà in ogni sua declinazione.
Dal punto di vista editoriale, il quotidiano è diventato un riferimento per tutto l’Alto Lazio, approdando nelle edicole con quattro edizioni locali - Civitavecchia, Viterbo, Cerveteri-Ladispoli e da oggi in maniera forte anche Fiumicino -, una edizione nazionale e due edizioni internazionali, inglese e spagnolo, perlopiù destinate ai turisti.
Dal punto di vista geopolitico, il progetto va oltre le sue stesse aspettative, con la città di Fiumicino pronta a stringere connessioni sempre più forti con Civitavecchia (ma anche con altri comuni limitrofi), per dare vita all’idea della “Provincia Porta d’Italia”, la sesta provincia della regione Lazio, che racchiude in sé due delle principali vie di accesso al Paese: l’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci e il porto di Civitavecchia, leader nel settore delle crociere.
Una prospettiva avvincente, che il quotidiano la Provincia è pronto a seguire e raccontare con uno sguardo attento ed imparziale, volto a cogliere tutte le voci provenienti dal territorio, nel segno della mai abbandonata pluralità dell’informazione.
In un momento epocale segnato dalla crisi della carta stampata, l’apertura di un nuovo giornale locale, in occasione dei suoi 20 anni di vita, è il segnale forte che ancora si può e si deve “osare” (per riprendere un monito caro al sindaco Baccini), sfruttando le opportunità che offre il digitale per la costruzione di un prodotto editoriale innovativo e al passo con i tempi. La sfida è già partita due anni fa, con l’approdo in edicola dell’edizione di Viterbo, in un progetto che getta il cuore oltre l’ostacolo, a dimostrazione di quanto la stampa locale possa continuare ad esistere nel suo insostituibile ruolo di servizio per le comunità locali, attraverso un’interazione efficace con le nuove tecnologie e in un legame imprescindibile tra carta e web che si avvale di strumenti digitali come app, social e qr code.
L’edizione dedicata a Fiumicino, che nasce oggi, vuole raccontare attraverso più pagine - di quello che è uno degli ultimi quotidiani fondati in Italia nel XXI secolo -, un territorio di grande rilevanza strategica nel nostro Paese: cuore pulsante dei collegamenti nazionali e internazionali, con l’aeroporto più grande d’Italia e uno dei più importanti d’Europa dove transitano ogni anno decine di milioni di passeggeri.
Fiumicino è pronto a giocare un ruolo di primo piano di fronte alle sfide del futuro, forte del suo ruolo di porta d’accesso per il turismo - culturale e religioso in primis (e quest’anno ancora di più con il Giubileo 2025)-, ma anche per il business e i viaggi d'affari e istituzionali, in quanto prima tappa per rappresentanze politiche ed economiche di primo piano, grazie ad un hub perfettamente posizionato al centro del Mediterraneo. In questo crocevia si inserisce anche la grande opportunità del business delle crociere, oggi innegabile garanzia di sviluppo economico tanto per Civitavecchia quanto per Fiumicino.
E che dire poi dell’istituzione della Zona logistica semplificata, deliberata dalla Regione Lazio, con Fiumicino, Civitavecchia e Gaeta a formare un triangolo strategico essenziale per l’intera regione. Il Piano di sviluppo strategico mira, infatti, a creare aree omogenee e sinergiche, potenziando le infrastrutture esistenti e promuovendo lo sviluppo economico attraverso un’efficace rete di scambi commerciali. E l’inclusione di Fiumicino nel cuore di questa iniziativa è l’ulteriore conferma della sua importanza nel panorama logistico e commerciale.
Un territorio in crescita esponenziale, insomma, che conta circa 1500 abitanti in più ogni anno e che certamente merita più attenzione.
La Provincia, in tutte le sue accezioni, è pronta a farlo.
Coraggio, competenza e forza lavoro non mancano. A giudicare, come sempre, saranno poi i lettori.
E allora in bocca al lupo a tutto il gruppo. A noi e a voi.
La Provincia “decolla” ancora: allacciamo le cinture.