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Una petizione popolare è stata avviata a Grotte Santo Stefano per chiedere la riconferma del medico di base Gianfranco Taschini. Nel documento indirizzato al commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, i cittadini sottoscrittori chiedono che: “il medico di famiglia dott. Gianfranco Taschini, che presta assistenza medica di base nelle frazioni di Grotte S. Stefano e sub frazioni di Montecalvello Vallebona e Fastello, venga riconfermato per altri due anni su base volontaria. Considerato che le suddette frazioni distano da Viterbo più di 20 chilometri - evidenziano i cittadini - e che molti assistiti sono anziani e impossibilitati a recarsi presso altri studi medici ubicati a Viterbo». I firmatari ricordano che: «dopo diversi incontri e contatti telefonici che i cittadini di Grotte S. Stefano hanno avuto con i responsabili della Asl di Viterbo e con gli “alti papaveri” della politica viterbese la risposta è stata unanime “fate parte del comune di Viterbo, nel comune ci sono medici di base che non hanno raggiunto il massimo dei mutuati, venite a Vitebo. Una risposta superficiale e di convenienza che ha turbato profondamente tutte le persone anziane e fragili della frazione».
“Ci siamo chiesti - si legge nella petizione - ma non c’era carenza di medici di base nei paesini della provincia? Allora, se c’è una mosca bianca che ha voglia di lavorare perché non farglielo fare? Crediamo fermamente che se un medico di base, affezionato ai suoi pazienti, voglia rimanere per due anni su base volontaria sia un bene per tutta la collettività».