Si è tenuta questa mattina in Piazza San Lorenzo la Cerimonia di consegna del diploma di laurea di I e II livello, edizione 2024, per tutti i laureati dell’anno accademico 2023. Il Magnifico Rettore, Stefano Ubertini, ha accolto tutti gli studenti ricordando l’unicità del momento, che vede il compimento del percorso accademico e l’avvio verso il futuro professionale. «Oggi siete qui – ha affermato il Rettore - perché avete raggiunto un traguardo ma, al contempo, siete all’inizio della vostra affermazione, umana e professionale, nella società. La giornata di oggi rappresenta per l’intera comunità accademica una bellissima festa, un momento di incontro con la nostra città e, in proposito, ringrazio il vice sindaco Alfonso Antoniozzi e l’amministrazione che ci ospita in questa meravigliosa cornice, saluto sua eccellenza il vescovo Orazio Francesco Piazza, le autorità civili e militari presenti».

«Vi abbiamo fornito un bagaglio di competenze – ha proseguito il rettore – per rendervi cittadine e cittadini consapevoli, avete la capacità critica, siate curiosi oggi e nel futuro, l’Università sarà sempre la vostra casa».

Sul palco con il rettore la direttrice Generale, Alessandra Moscatelli, il pro-rettore Alvaro Marucci, i direttori di dipartimento e l’ospite intervenuto per l’occasione, l’attore, regista e scrittore Pier Maria Cecchini. Dopo il benvenuto del rettore, i saluti istituzionali sono proseguiti con il vescovo Orazio Francesco Piazza, che ha sottolineato la bellezza della piazza gremita di giovani e delle loro famiglie, ricordando l’importanza del senso di appartenenza verso l’ateneo come luogo di conoscenze apprese, da ricontestualizzare, ognuno nel proprio percorso di vita. La parola poi è passata al vicesindaco Alfonso Antoniozzi, che ha invitato le laureate ed i laureati ad impegnarsi per costruire una società migliore, grazie alla cultura e, in aggiunta, il ringraziamento del vicesindaco è andato anche alle famiglie delle laureate e dei laureati presenti quali necessario supporto, in questo percorso di crescita.

La mattinata è proseguita con le testimonianze di una laureata e di un laureato, rispettivamente di area Scientifico-tecnologica e di area umanistica. La dottoressa Giorgia Cavallini, laureata magistrale in Biologia cellulare e molecolare, ha ricordato l’importanza della vicinanza del personale docente ma, soprattutto, il senso di comunità ed appartenenza che ha accompagnato gli anni dell’università, dalla laurea triennale a quella magistrale fino all’attuale corso di dottorato.

Per l’area umanistica la parola è passata poi al dott. Christian Lalli che avvalendosi di un acronimo “SOS”, non utilizzato quale richiesta di aiuto, bensì come sintesi di quello che per lui ha rappresentato il percorso universitario, vale a dire “sacrificio”, ma anche “opportunità” e “soddisfazione”. “Superate le difficoltà, non preoccupatevi, magari con tempi diversi ma ognuno taglierà il proprio traguardo”- questo l’augurio del dott. Lalli a tutte e tutti i presenti.

L’intervento di Gilda Nicolai, docente Unitus e presidente WeUnitus Alumni Association, ha illustrato le numerose attività seguite dall’associazione, che annovera tutte le ex studentesse ed ex studenti dell’Ateneo, che attualmente svolgono vari impieghi: docenti universitari, imprenditrici ed imprenditori, dirigenti e altro.

«La WeUnitus Alumni Association – ha ricordato Gilda Nicolai - vuole realizzare una comunità che contribuisca, attraverso progetti, attività, studi e scambi, allo sviluppo e alla valorizzazione dell’Università, delle studentesse e degli studenti nella società civile. Invitiamo tutti voi ad entrare a far parte della nostra associazione, per fare networking in ambito nazionale ma anche internazionale», ha concluso la docente.

Ha guadagnato il palco infine il regista, attore e scrittore Pier Maria Cecchini, ospite di questa edizione della cerimonia. «E’ un piacere essere oggi con voi – ha affermato Cecchini – voi siete il futuro e dovrete costruirvelo sulla base delle vostre conoscenze e competenze ma soprattutto sulla base delle vostre esperienze, la vita ogni giorno ci offre possibilità di crescita, tra alti e bassi dobbiamo trovare il nostro personale equilibrio con il sorriso e difenderlo ogni giorno, la felicità è un dono».

«L’augurio che posso fare – ha proseguito Cecchini – è quello che possiate fare ciò che più vi entusiasma e vi piace ma soprattutto farlo bene, con dedizione e partecipazione, ognuno di noi sarà chiamato a fare qualcosa per la collettività offrendo quello che potrà dare». Al termine dell’intervento di Pier Maria Cecchini la Cerimonia è entrata nel vivo con il saluto, ai propri laureati e alle proprie laureate, di ogni Direttore e Direttrice di Dipartimento, prima di invitare ognuno di loro a salire sul palco, indossando toga e tocco, per ritirare la propria pergamena di laurea. Al termine della Consegna, come da tradizione, tutte le laureate ed i laureati hanno raggiunto la gradinata del Palazzo Papale di Piazza San Lorenzo, per il tradizionale lancio del tocco, con foto di rito. La cerimonia è stata allietata da un intrattenimento musicale curato dalla prof.ssa Antonella Bernardi che ha diretto l’ Endecavox Ensemble, gruppo polifonico a cappella. L’appuntamento è alla prossima edizione dell’evento per le laureate ed i laureati del 2024.