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Il prefetto di Roma ha ricevuto il dottorato honoris causa dall’Università degli studi della Tuscia. La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio alle 15.30 nell’aula magna del rettorato. Lamberto Giannini nella sua lunga carriera di uomo di legge negli anni passati ha ricoperto prestigiosi incarichi, tra cui quello di capo della polizia. Il suo ruolo nella lotta al terrorismo è stato fondamentale per garantire la sicurezza pubblica.
Giannini, attuale prefetto della Capitale, ha conseguito il dottorato in “Società in mutamento, politiche, diritti e sicurezza”.
A consegnare nelle mani dell’alto funzionario il diploma di dottorato, il magnifico rettore dell’Unitus, Stefano Ubertini.
«Il prefetto Giannini è il primo a ricevere il dottorato honoris causa dall’ateneo viterbese - ha sottolineato Ubertini - per noi è un grande onore, dare questo riconoscimento a un uomo come Lamberto Giannini che da sempre è in prima linea contro il terrorismo».
Poi il docente Unitus e coordinatore del dottorato Alessandro Sterpa ha detto: «Lamberto Giannini ha dimostrato che la sicurezza non si persegue con l’esclusivo e spesso eccessivo sforzo della norma giuridica primaria, della legge, del decreto-legge e del decreto-legislativo, magari, aggiungo io, adottati sotto la spinta emotiva e quotidianamente emergenziale degli accadimenti o piuttosto della ricerca del consenso politico ed elettorale. Serve anche altro, e quell’altro è affidato all’azione giuridica e istituzionale delle donne e degli uomini che servono come lui in Paese per garantire la sicurezza individuale, collettiva e nazionale. Donne e uomini che nelle amministrazioni siano in grado di esercitare un potere discrezionale che non comprima le libertà ma che le esalti proteggendola, come ci ha mostrato il prefetto Giannini: ciò è non solo possibile ma doveroso per rispettare l’impianto costituzionale che regola la sicurezza nel nostro Paese».
Dopo la consegna del diploma di dottorato Giannini ha tenuto la lectio magistralis su “Terrorismo e sfide future”.
Durante la lezione il prefetto ha parlato anche del recentissimo conflitto bellico scoppiato in Palestina e delle possibili conseguenze che potrebbe creare sullo scenario internazionale.
«Una situazione che sicuramente acuisce la minaccia del terrorismo in occidente - ha detto Giannini durante la lezione - che crea un clima di grandissima preoccupazione tra tutti i cittadini, in primis gli appartenenti alla comunità ebraica.
La domanda è, il nostro sistema di contrasto al terrorismo, ha la struttura e i mezzi per affrontare questo momento cruciale ? Io ritengo di sì, ma per far si che questa sia semplicemente un’affermazione assertiva, penso sia bene illustrare quelle che sono le peculiarità del nostro sistema di sicurezza: un vero e proprio unicum nato dall’esperienza sul campo di decenni di lotta al terrorismo».