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Via Matteotti, cantiere al via. L’inizio dei lavori è previsto nei primi giorni della prossima settimana, tra lunedì e martedì. L’intervento di sistemazione di una delle arterie più ammalorate del centro storico si articolerà in quattro fasi.
Si inizierà con i cantieri per il ripristino delle strade laterali - via Assisi e via San Francesco - per poi intervenire sulla pavimentazione di via Matteotti fino ad arrivare alla sistemazione del manto stradale di piazza della Rocca.
L’intervento più complesso è quello che sarà eseguito proprio sulla via principale.
Dopo la rimozione del basolato, si procederà alla scarificazione del terreno sottostante e alla sistemazione dei sottoservizi - idrici ed elettrici - che comprenderà anche la predisposizione dell'alloggiamento per i cavi della fibra.
Un’operazione, quest’ultima, importante per evitare che, come purtroppo è spesso accaduto, la pavimentazione appena rifatta venga rovinata da nuovi scavi che vanificherebbero tutto il lavoro compiuto.
L’unica incertezza sul reale giorno di apertura del cantiere è condizionata al fatto che, in settimana, a Viterbo transiterà la Mille Miglia.
Dato però che i primi interventi riguarderanno le vie laterali, non dovrebbero creare ostacoli tali da impattare sul regolare passaggio della mitica corsa.
Comunque nelle prossime ore i tecnici del Comune eseguiranno un sopralluogo per verificare l’effettivo ingombro del cantiere.
La durata dell’intero intervento, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stimata in 241 giorni.
Oltre al progetto di ripristino stradale, su via Matteotti l'amministrazione Frontini ha annunciato anche una sorpresa.
Una novità su cui non è stato fatto trapelare alcunché, né è stato svelato se la sorpresa riguarderà una miglioria di carattere estetico o urbanistico.
Ma quello di via Matteotti non sarà l'unico cantiere su cui la prossima settimana si alzerà il sipario dei progetti messi a terra dall’esecutivo di Palazzo dei Priori.
Tra questi c’è la passeggiata ecologica lungo la cinta muraria, il cui avvio è previsto attorno al 15 giugno.
Un progetto sistemico generale, una sorta di “anello” in parte pedonale e in parte ciclabile che creerà un corridoio ecologico e funzionale di collegamento tra le strutture principali e i servizi che animano la città attorno alle mura.