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Si riduce il raggio della zona rossa e di conseguenza va rivista la mappa delle aree da evacuare per la bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in via De Gasperi.
È la principale novità emersa dalla riunione tecnica tenutasi giovedì mattina tra la Prefettura, il Comune di Viterbo, la Questura e gli artificieri dell'Esercito Italiano.
“Bonifica ordigno bellico, il raggio della “zona rossa” ridotto da 1800 a 1400 metri - scrivono Comune e Prefettura in una nota- Il ridimensionamento del raggio che identifica l’area di evacuazione è reso ora possibile grazie agli ulteriori accorgimenti tecnici nel frattempo elaborati dagli artificieri dell’Esercito. A tale risultato, frutto di complessi studi per la mitigazione del rischio, farà seguito in tempi brevissimi una nuova e definitiva mappatura della zona rossa”.
Con la riduzione del raggio scenderà anche il numero dei cittadini interessati all’evacuazione.
E’ stato confermato per il 7 maggio l’orario di inizio della bonifica fissato per le 9. Orario entro il quale la zona rossa dovrà essere evacuata. Per agevolare il trasporto delle persone non autonome o bisognose di assistenza i servizi di trasporto pubblico dedicato verso le aree di accoglienza saranno disponibili dalle 6.00 circa.
Ci sono novità anche per le scuole. Infatti per quanto riguarda gli istituti scolastici è stata concordata la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese le paritarie e i nidi comunali, privati e convenzionati all'interno della zona rossa come rideterminata.
Gli istituti scolastici posti al di fuori della zona rossa rimarranno invece aperti, ad eccezione degli istituti superiori la cui chiusura si rende necessaria al fine di evitare che la probabile alta movimentazione di studenti provenienti da tutti i quartieri della città e dalla provincia possa interferire con le operazioni di evacuazione.
Tutti gli aggiornamenti sono consultabili sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo (www.comune.viterbo.it), nell'apposita sezione informativa.