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La polizia ha celebrato oggi anche a Viterbo la ricorrenza di San Michele Arcangelo con la tradizionale celebrazione religiosa presso la chiesa di Sant’Angelo in Spatha, officiata dal vescovo monsignor Orazio Francesco Piazza, con il cappellano provinciale di Viterbo della polizia di Stato don Flavio Valeri.
«Voi agenti state tra gli uomini per trasformare il mondo, come gli angeli», ha detto il vescovo nell’omelia. La celebrazione è stata accompagnata dal coro della questura, diretto dal Maestro Alberto Guerrini. In occasione della festa si è svolto anche il “Family Day” con le porte della questura che si sono aperte dalle 9 alle 13 a tutti i familiari dei poliziotti e a numerose classi di scuole primarie e secondarie di primo grado del capoluogo e della provincia. Nel cortile interno della struttura sarà allestito un circuito per conoscere alcuni aspetti dell’attività della Polizia di Stato nelle varie postazioni allestite. Gli istruttori di tecniche operative e di addestramento al tiro hanno mostrato vari materiali in dotazione ai reparti della polizia di Stato. I poliziotti della polizia Scientifica hanno allestito una “scena del crimine”. La polizia stradale ha effettuato alcune simulazioni interattive inerenti alla sicurezza stradale ed esposto una motocicletta della specialità. Gli agenti della volante hanno illustrato le funzionalità e le caratteristiche delle autovetture specializzate utilizzate per il servizio di controllo del territorio. Infine si è esibita una unità cinofila della squadra di Nettuno. Il percorso si è concluso con una visita alla sala operativa della questura.