Decine di soccorsi medici, con numerosi trattamenti sul posto e alcune ospedalizzazioni, sono stati effettuati dalla Croce Rossa durante il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Uno degli interventi ha richiesto il trasposto in ospedale in codice rosso. E' questo il bilancio degli interventi della Croce Rossa lungo il percorso del trasporto, dove erano presenti decine di migliaia di spettatori.

Il servizio reso a titolo totalmente gratuito è stato svolto su Coordinamento dell’Ares 118, in collaborazione con le altre realtà del volontariato sanitario locale e supportato dalla Sala Operativa Regionale Cri del Lazio e ha visto l’impiego di circa 85 operatori volontari della Croce Rossa tra i quali soccorritori, autisti, infermieri, infermiere volontarie Cri, coordinatori e specialisti in telecomunicazioni.

Il personale, suddiviso in svariate ambulanze, squadre appiedate e nel posto medico di soccorso, ha assicurato la presenza sul percorso della Macchina di Santa Rosa dalle prime ore del pomeriggio di ieri.

L’imponente dispiegamento di personale e mezzi è stato possibile grazie alla disponibilità di molti volontari Cri di Viterbo e di quelli provenienti da svariati Comitati della Provincia di Viterbo e Roma.

«Rivolgo un sentito e caloroso ringraziamento a tutti i volontari accorsi, oltre che da Viterbo, anche da più parti della nostra Regione – ha detto il presidente della Croce Rossa di Viterbo, Marco Sbocchia – Grazie alla loro disponibilità, a quella dei rispettivi Presidenti di Comitato e della sala operativa della Cri di Viterbo è stato possibile garantire un servizio competente e professionale che ha contribuito a rendere più sicura l’organizzazione del Trasporto della Macchina di Santa Rosa».