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Dal 15 al 18 maggio una delegazione di ufficiali della Scuola superiore militare dell’Aviazione uzbeka si è recata in visita alla Scuola marescialli dell’Aeronautica militare/comando aeroporto di Viterbo. L’attività rientra nel piano di cooperazione bilaterale per l’anno 2023-2024 stipulato tra il Dipartimento generale della Cooperazione internazionale militare della Repubblica dell’Uzbekistan e lo Stato maggiore difesa.
Al suo arrivo la delegazione è stata accolta dal comandante della scuola marescialli, colonnello pilota Gianluca Spina.
La visita all’istituto ha avuto inizio il giorno successivo con l’indirizzo di saluto del comandante al quale ha fatto seguito un briefing informativo a cura del Comando corsi sull’organizzazione della Scuola marescialli e sullo sviluppo dell’iter di formazione.
Successivamente la delegazione ha potuto visitare le strutture del Reparto, in particolare le aule didattiche, la sala cinema Sparviero, il simulatore di torre, i laboratori di elettronica e quelli di avionica per concludere la giornata presso gli impianti sportivi. Venerdì scorso, invece, la visita ha riguardato il poligono di tiro in galleria e lo storico Hangar S100 dove sono allestiti alcuni dei laboratori utilizzati dai manutentori aeronautici.
Il tradizionale scambio dei crest e la firma dell’albo d’onore da parte del Capo delegazione hanno sancito la conclusione delle attività formali.
La Scuola marescialli è posta alle dipendenze del Comando delle scuole dell’A.M. e della 3^ Regione aerea di Bari. Il reparto ricopre una duplice missione: da una parte, quale istituto a carattere universitario, ha il compito di provvedere alla formazione militare e morale e all’istruzione professionale specifica dei sottufficiali; dall’altra, quale aeroporto militare aperto al traffico civile, fornisce il supporto tecnico-operativo, i servizi alla navigazione aerea e l’attività di force-protection sull’aeroporto Tommaso Fabbri.