Viterbo da bollino arancione. Domani, domenica, il capoluogo della Tuscia è tra le città più calde d’Italia. Le previsioni dicono che si toccheranno i 36 gradi.

Viterbo è in compagnia di Firenze, Roma, Frosinone, Palermo, Torino, Rieti , Perugia e Bolzano. E se per altri 17 capoluoghi l’allerta per le ondate di calore è giallo, solo Bari è verde e nessuno è in rosso.

La colpa è dell’anticiclone tropicale che dal deserto del Sahara si sta avvicinando all’Italia.

«Stiamo entrando nel pieno dell'estate – sottolinea la sindaca Chiara Frontini – e quindi torneranno puntualmente le ormai ben note ondate di calore. Da oggi (ieri nrd) ripristineremo sulla home page del sito istituzionale l’apposita sezione con i bollettini emanati dal dipartimento della Protezione Civile pubblicati sul portale del ministero della Salute e segnaleremo le giornate con temperature più elevate. Per contenere i disagi legati alle ondate di calore, seguiamo tutti quelle semplici regole utili ad alleviare problemi. Regole che diventano molto importanti in caso di persone anziane, o con problemi di salute o con particolari fragilità». A tal proposito, il settore Servizi sociali del Comune di Viterbo ricorda queste regole: non uscire nelle ore più calde; assicurare una buona areazione nei locali in cui si staziona e accendere (se c'è la possibilità) l’aria condizionata, evitando temperature troppo basse; bere molti liquidi; evitare l’assunzione di bevande alcoliche e moderare quella di bevande contenenti caffeina; fare pasti leggeri; vestire con indumenti comodi e leggeri; in auto ventilare l’abitacolo, evitare la sosta al sole e l'utilizzo nelle ore più calde, a meno che non sia estremamente necessario; evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde e, comunque, assumere molti liquidi; dare molta acqua agli animali; offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti, eccetera); segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento. Negli anziani un campanello di allarme è rappresentato dalla riduzione di alcune attività quotidiane, come spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi. Tale campanello può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino; in caso di malore avvertire immediatamente il 118.

Gli anziani soli che hanno necessità di contattare il servizio sociale possono farlo, negli orari lavorativi, al numero 0761 348567, fuori dagli orari di servizio è in funzione il Pronto intervento sociale attivabile tramite le forze dell'ordine.