Due cunicoli sono venuti ieri alla luce durante i lavori di pavimentazione in piazza del Plebiscito. Non è chiaro ancora di cosa si tratti ma, da una prima ricognizione, potrebbe essere un sistema fognario medievale, simile ad altri già rinvenuti in altre parti del centro storico di Viterbo. I lavori sono stati quindi sospesi mentre già da qualche giorno impazzano le polemiche tra i commercianti per l’invasività della recinzione del cantiere. «La recinzione così come la vediamo oggi – dice l’assessore ai lavori pubblici Stefano Floris - non è eccessiva, ma ricalca esattamente le necessità dell’impresa per la regolare e sicura gestione del cantiere. I tempi non sono prevedibili perché legati a due fattori chiave: la Sovrintendenza e quello che vorrà mettere in atto a livello di ricerca archeologica e il meteo, che potrebbero entrambi rallentare le lavorazioni».

Floris, quindi, rispedisce al mittente ogni polemica e motiva come improcrastinabili gli obblighi di stop imposti ai lavori dal ritrovamento dei cuniculi. Tra le critiche relative ai lavori, l’assenza di comunicazione preventiva della ripartenza del cantiere, che ha in larga parte reso invisibili le attività del bar centrale, dell’ottico e della piadineria, e il fatto che non si sia ripartiti immediatamente dopo Santa Rosa nella prospettiva di terminare entro le feste natalizie.
«Il cantiere potrebbe, dico potrebbe, terminare per la prima metà di dicembre – afferma ancora l’assessore Floris con un velato slancio d’ottimismo - ma sono troppe le incognite per poter prevedere oggi con certezza. La viabilità, com’è accertato oramai da circa un settimana, è garantita e funzionale alle necessità anche di Francigena, per cui la corsia in direzione verso il parcheggio di piazza Martiri di Ungheria è libera».

Come dire che il Comune ci sta mettendo tutta la buona volontà ma la voglia di fare non sempre batte gli imprevisti come meteo e, ora, ipotetici ritrovamenti.

«Al momento è visibile all'interno del cantiere – conclude l’assessore ai lavori pubblici - quella che sembra una vecchia fognatura, apparentemente fuori servizio. Sarà la Sovrintendenza a chiarire ogni dubbio». Il sopralluogo dei tecnici della Sovrintendenza dovrebbe esserci lunedì prossimo e chiarirà se i ritrovamenti hanno rilievi storico-artistici e, di conseguenza, eventuali slittamenti o recuperi nei tempi per terminare la nuova pavimentazione di piazza del Comune che, dopo circa 40 anni, toglie i sampietrini.