Fabio Zampaglione è il nuovo vice questore vicario di Viterbo. Il battesimo nell’importante incarico, assunto il 1 settembre, ha coinciso con un periodo in cui le attività di prevenzione e sicurezza sono pressanti e ai massimi livelli per la festa di Santa Rosa. Un evento che per Zampaglione non rappresenta certo un’incognita, avendo trascorso la maggior parte della sua vita professionale proprio nella città di Viterbo.

«Una città che mi ha adottato dal 2007 a cui mi lega, oltre all’aspetto professionale come capo sia della Digos che della Mobile, anche quello affettivo: mia moglie è viterbese» ha ricordato.

Riguardo all’incarico a vicario del questore ha dichiarato: «Inizio una nuova avventura, una nuova scommessa professionale. Orgoglioso e onorato di farlo con il questore Luigi Silipo che conosco da tempo, avendo avuto modo di frequentarlo professionalmente in varie occasioni durante i miei trasferimenti in altre questure».

In 24 anni di servizi investigativi, Zampaglione dopo la prima nomina a Roma è stato poi a Gioia Tauro e Vibo Valentia.

Nel 2007 è arrivato a Viterbo poi distaccato a Crotone, ha guidato per un periodo il commissariato di Tarquinia, quindi il ritorno a Viterbo come dirigente della Digos, poi a capo della Mobile a Trieste e Bari. Infine il rientro a dicembre 2023 a Viterbo come capo della Divisione anticrimine con all’attivo «un ottimo lavoro di prevenzione, sono stati emessi moltissimi ammonimenti relativi ai casi di violenza di genere e maltrattamenti».

Il questore Luigi Silipo ha definito la nomina di Zampaglione a nuovo vicario «un giorno importante per Viterbo sia perché è molto legato a questa città sia perché ha vissuto gran parte della sua vita professionale qui. Coniuga la passione per la Polizia a quella per Viterbo».

Ha quindi proseguito: «E' un punto di riferimento per i cittadini. Può cambiare incarico e responsabilità ma resta un grande professionista della Polizia e della sicurezza».

Silipo ha concluso il suo elogio evidenziando la disponibilità di Zampaglione: «E’ un valore aggiunto che coniuga alla passione per il suo lavoro».

Il questore infine ha rivolto un pensiero e un ringraziamento al vicario Sarnari, andato in pensione il 1 settembre