Roma, 19 apr (Adnkronos) - "Risaie e vigneti devastati dagli eventi meteo estremi, vittime e centinaia di persone evacuate. Di fronte al disastro climatico, che comporta un aumento scientificamente previsto degli eventi estremi, il governo e il servizio pubblico televisivo continuano a ignorarne cause ed effetti. La destra ha costruito una narrazione tossica contro le politiche sul clima per favorire le lobby del petrolio. Non è un caso che oggi il governo Meloni punti tutto sul gas, la fonte energetica responsabile del caro bollette per le famiglie e degli enormi profitti per le società energetiche. Lo dice Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde. La destra globale attacca le politiche climatiche per un motivo semplice: deve continuare a garantire profitti e guerre per il controllo dei giacimenti di gas e petrolio. Trump è il maggiore produttore di GNL, mentre Putin detiene i più grandi giacimenti di gas 45 mila miliardi di metri cubi sufficienti a coprire il fabbisogno dellItalia per i prossimi 700 anni", sottolinea Bonelli. "Putin, Trump e la destra globale compresa Giorgia Meloni sono tutti alleati nel sabotare le politiche climatiche che abbasserebbero il costo dellenergia. Di fronte al disastro climatico, che solo negli ultimi tre anni ha causato danni per 26 miliardi di euro, il governo, invece di investire nella difesa del suolo e nelle politiche ambientali, decide di aumentare le spese militari di 11 miliardi lanno, passando da 32 a 43 miliardi, e spreca 14 miliardi per la follia del ponte sullo Stretto di Messina", prosegue. (Adnkronos) - "Al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ieri ha chiesto maggiori risorse per la sicurezza idraulica, rispondo che siamo daccordo: potremmo prendere i fondi destinati al ponte per costruire la più grande infrastruttura sociale ed economica di cui lItalia ha davvero bisogno, ovvero la messa in sicurezza del territorio. Ma prima, Zaia dovrebbe isolare il suo leader, Matteo Salvini, perché anche al Nord il ponte non lo vogliono, conclude Bonelli.