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MARCO SILVESTRONI, SENATORE
“Il panel organizzato dalla federazione della provincia di Roma ad Atreju, sull’unità del partito che rafforza i campanili, è stato un momento di orgoglio e di unità per Fratelli d'Italia. Un appuntamento da cui è emerso chiaramente che il partito è coeso e unito, senza correnti e senza mai averne avute. Ringrazio Arianna Meloni e Donzelli per questi 25 anni di Atreju, insieme a Gioventù Nazionale, ai sindaci, agli amministratori locali e a tutti coloro che lavorano instancabilmente nei territori”, così, in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni, coordinatore della provincia di Roma del partito.
“Grazie agli investimenti del PNRR, stiamo potenziando i progetti per la rigenerazione urbana e culturale, contribuendo al benessere delle nostre comunità. In questo senso – prosegue Silvestroni - ho presentato una proposta di legge che prevede che il segretario comunale, figura obbligatoria per legge ed essenziale per garantire la legittimità degli atti amministrativi, che fa capo al Ministero dell’Interno, venga pagato direttamente dal Ministero, non pesando più sulla spesa del personale del Comune, soprattutto per quelli al di sotto dei 15mila abitanti. Continuerò ad insistere, inoltre, sul superamento della vergognosa legge Delrio per il ripristino dell’elezione diretta dei presidenti delle province e dei sindaci metropolitani, perchè il voto deve tornare nelle mani dei cittadini. Su questo ho presentato una proposta nel 2018 e sono felice che la Lega con Salvini abbiano sposato pienamente la nostra idea. Un’altra battaglia che voglio portare avanti è quella proposta dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, la quale prevede che per i ballottaggi nei comuni un candidato che al primo turno supera il 40%, è sindaco”.
“In due anni di Governo abbiamo tracciato la nostra Via Italiana, fatta di riforme, di crescita economia, di sviluppo, di occupazione e lavoro, di diritti e di tutela delle nostre eccellenze, perchè la nostra identità parte dai nostri territori e noi siamo orgogliosamente patrioti e orgogliosamente italiani”.