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«Non ci sono motivazioni particolari per le mie dimissioni. Non mi appassiona più questo modo di fare politica e preferisco lasciare spazio a chi magari ha ancora voglia ed entusiasmo e tempo da dedicare. Ogni cosa nella vita ha un inizio e una fine. Credo di aver terminato il mio percorso politico».
Freddo e chiaro Claudio Ubertini, già assessore comunale nel 2008 (Termalismo) e 2018 (Urbanistica, polizia locale e Termalismo), per 4 consiliature consecutive consigliere comunale e, nell’ultima tornata elettorale, candidato sindaco per Lega, Forza Italia-Udc-Fondazione.
Claudio Ubertini raccolse l’8,3% dei voti con grande delusione del centrodestra con 2.649 consensi di cui 1.591 alla Lega e 1.259 ai moderati. Ora la Lega ha in consiglio comunale solo Andrea Micci, coordinatore provinciale del Carroccio, mentre subentra a Claudio Ubertini Giulio Marini (Forza Italia), già sindaco di Viterbo, presidente della Provincia. deputato e senatore.
Marini, pur prendendo più voti di Andrea Micci nel 2022, non entrò in consiglio comunale perché la lista più votata di coalizione fu la Lega ed entrò con qualche voto in meno Andrea Micci.
Se la prima notizia sono le dimissioni da consigliere comunale di Claudio Ubertini, la seconda è che il commercialista viterbese lascia proprio del tutto la politica.
Almeno nelle dichiarazioni che ha rilasciato a La Provincia.
L’attività amministrativa e politica di Claudio Ubertini è stata molto di sostanza avendo avuto molti incarichi e fiducia da parte dei leader di partito in cui ha militato. Un momento devastante della sua carriera sono stati i gravi atti intimidatori cui è stato sottoposto alcuni anni fa. Era il 14 gennaio 2017 quando fu data alle fiamme la sua auto, poi un altro rogo ed un terzo danneggiamento della sua macchina: si è trattato della cosiddetta Mafia Viterbese, un periodo buio della storia cittadina tra il 2017 ed il 2018 che ha portato all’arresto di molte persone. Ubertini si è costituito parte civile nel processo che lo ha visto coinvolto come vittima del sodalizio.
Quello che è certo è che ora la Lega avrà solo Andrea Micci che, strenuo nel suo dovere, viene però da un periodo difficile per un delicato intervento cui si è sottoposto.
In consiglio comunale torna Giulio Marini che rafforza il gruppo di Forza Italia che ora può contare su Elpidio Micci, notoriamente il più votato di Grotte Santo Stefano. Al momento delle ultime elezioni, però, Elpidio Micci era interno alla lista Viterbo Cresce e portò i suoi voti alla causa della candidata sindaca Alessandra Troncarelli, poi battuta nettamente al ballottaggio da Chiara Frontini.