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«Abbiamo portato la Tuscia in Europa, abbiamo scritto la storia della nostra provincia. E da domani mattina (oggi ndr.) parte un capitolo importante».
Accolta da una vera e propria ovazione, la neo eurodeputata Antonella Sberna ha incontrato ieri la grande comunità di Fratelli d’Italia presso le Terme dei Papi.
«Domattina (oggi ndr.) prendo l’aereo che mi porterà a Bruxelles dove il nostro gruppo cercherà di entrare nelle commissioni che incidono sul nostro territorio» ha dichiarato. Un primo passaggio prima dell'insediamento ufficiale al parlamento europeo il 16 luglio.
Un risultato importante quello raggiunto dalla Sberna nella competizione elettorale dell’8 e 9 giugno, 48mila preferenze, che continua a incrementarsi. Il conteggio delle schede è ancora in corso e il totale per la candidata viterbese è lievitato a 49.500. E mancano diverse sezioni.
Riferendosi poi al grande risultato che Fratelli d’Italia ha ottenuto nella Tuscia - la percentuale più alta d’Italia - ha sottolineato che «il modello Viterbo sta facendo scuola».
«Un grande risultato - ha aggiunto - che è solo il punto di partenza. Il gruppo Ecr, a cui aderisce il partito in Europa, si sta allargando e in questa legislatura può fare la differenza. E’ importante arrivare dove si può decidere e poi essere inclusivi, tenendo conto delle istanze di tutti».
«Importante è provare a scrivere le regole del gioco, noi possiamo contribuire allo sviluppo territoriale» ha rimarcato ringraziando la moltitudine di persone che ha gremito all’inverosimile la sala conferenze delle Terme dei Papi.
A cui Antonella Sberna, concludendo il proprio intervento, si è rivolta con una esortazione: «Concentriamo ora la nostra forza sui ballottaggi di Tarquinia e Civitavecchia, portiamo a casa anche questi due risultati».
«Antonella siamo tutti con te» ha esordito Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente e Territorio alla Camera, che ha “battuto i pugni” a Roma chiedendo al partito che la Tuscia fosse presente a tutti i livelli perché «è una comunità che merita di essere rappresentata al governo, in Regione, in Provincia, in Comune e in Europa».
«Io ci ho sempre creduto, sentivamo attorno a noi una mobilitazione straordinaria per queste Europee».
Ricordando poi tutti i ministri, sottosegretari, responsabili di spicco del partito, ad iniziare dal debutto in pubblico a Viterbo di Arianna Meloni, il presidente della Regione Lazio che sono intervenuti nel capoluogo e in provincia durante i 40 giorni di campagna elettorale ha tenuto a sottolineare che quelle visite non erano finalizzate «soltanto a fare proseliti ma per mettere nero su bianco le istanze delle categorie imprenditoriali, professionali ed economiche».
Oltre all'importante affermazione di Antonella Sberna alle Europee, i coordinatori comunale e provinciale rispettivamente Luigi Buzzi e Massimo Giampieri hanno evidenziato anche i risultati di Fratelli d'Italia alle Comunali mentre il presidente della commissione Ambiente in Regione Giulio Zelli ha sottolineato la straordinaria affluenza alle urne registrata nel Viterbese e la capogruppo dei meloniani in Comune Laura Allegrini ha chiesto alla Sberna «di farsi portavoce della Tuscia a Bruxelles».
Daniele Sabatini, presidente del gruppo di Fratelli d’Italia in Regione, invitato a parlare ha scelto di non farlo, dichiarando: «Sono qui oggi come marito della Sberna»