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CERVETERI - «Qualcuno vuol far credere che il costo sostenuto per il rilascio dei condoni sia troppo elevato». L'assessore all'Urbanistica, Riccardo Ferri, punta i riflettori sulle vicende legate a Campo di Mare sollevate dal coordinatore di Governo Civico, Alessio Pascucci nel suo commento relativo alla crisi di maggioranza. Per l'ex sindaco la "rottura" del movimento con l'attuale governo cittadino sarebbe arrivato dopo una serie di criticità. E tra questi ci sono proprio i condoni a Campo di Mare un iter «ereditato dalla precedente amministrazione» (quella di Pascucci, ndr) - aveva detto il coordinatore di Governo civico - e che per «tempi» e «costi» non è andato come doveva. La «cifra richiesta» ai proprietari degli immobili della frazione etrusca, a parere dell’ex sindaco «sono troppo alti» rispetto «al percorso che avevamo intrapreso».
Ma gli attuali amministratori non ci stanno. A cominciare del sindaco Elena Gubetti che parla di «anni di risposte non date», di «cittadini tenuti in un limbo denso di incertezze» e di una vicenda che «si protrae da oltre 50 anni» e che «solo la nostra amministrazione ha saputo chiudere» il tutto con «serietà e coerenza». Nei soli «primi 90 giorni dall'approvazione dell'ultimo atto in consiglio comunale» spiega poi l'assessore Ferri, l'ufficio condoni «ha già rilasciato 8 titoli edilizi in sanatoria per altrettante abitazioni e chiuso ulteriori 28 pratiche con relativo calcolo degli oneri dovuti che i cittadini stanno provvedendo a pagare per poter ritirare immediatamente il titolo». Lo stesso ufficio, «sta lavorando - aggiunge ancora Ferri - alla verifica e istruttoria di altre 50 domande di rilascio di condono pervenute in questi giorni». Si parla dunque, in totale, «già di 86 cittadini proprietari di immobili e locali commerciali di Campo di Mare» che «hanno fatto richiesta di rilascio del titolo in sanataria, un numero davvero considerevole a cui stiamo cercando di far fronte nel tempo più breve possibile». Per quanto riguarda i costi, poi, «con i primi 36 titoli edilizia in sanatoria rilasciati», il Comune, «ha accertato, tra oneri e oblazioni, entrate per oltre 450mila euro che saranno utilizzati esclusivamente per opere di riqualificazione di Campo di Mare». «Qualcuno - rincara Ferri - vuol far credere che il costo sostenuto per il rilascio dei condoni sia troppo elevato, cosa del tutto falsa, è infatti sufficiente confrontare le somme pagate da qualsiasi altro cittadino per un condono di un'abitazione fuori dal nucleo di Campo di Mare, ma del tutto identica per tipologia di abuso e per dimensioni, per verificare che i costi sono assolutamente corretti». Insomma, «l'obiettivo di restituire ai cittadini la legittimità delle loro abitazioni è stato finalmente raggiunto», incalza ancora il primo cittadino, Gubetti che rivendicando la bontà dell'iter fa riferimento anche al consiglio comunale che «all'unanimità» ha approvato gli atti relativi alla "questione". «L'iter - conclude Gubetti - mancava di alcuni atti necessari e complessi che non erano statiportati a termine: il 14 dicembre 2023 (sottolinea, ndr) il consiglio comunale approva all'unanimità la delibera relativa alla "determinazione dei criteri e delle modalità di calcolo degli oneri di urbanizzazione dovuti ai fini del rilascio dei titoli edilizi in sanatoria ai sensi della 47/1985". Allegata alla delibera una dettagliata relazione tecnica di 21 pagine che ripercorre la storia amministrativa e procedimentale degli atti emessi su Campo di Mare che hanno portato all'adozione della Variante speciale, e infine la delibera del 22 febbraio 2024 (rimarca ancora il sindaco, ndr) relativa all'approvazione dello schema d'atto d'obbligo chiude definitivamente l'iter procedimentale e apre al rilascio dei titoli per tutti».
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