CIVITAVECCHIA – Opposizione all'attacco sulla gestione della Civitavecchia servizi pubblici. Questa mattina nel corso di una conferenza stampa la minoranza riunita rappresentata dal capogruppo Massimiliano Grasso (Fratelli d’Italia), da Antonio Giammusso (Lega) e dal capogruppo Mirko Mecozzi (Lista Grasso) ha sollevato diverse perplessità in merito alla gestione della municipalizzata Csp a circa due mesi dall'insediamento della nuova amministrazione, dubbi che secondo l'opposizione, evidenziano come se da un lato si vada nettamente contro quanto promesso in campagna elettorale “fuori la politica da Csp”, dall'altro si rischi di creare un grosso danno ai cittadini.

LE CONSULENZE ESTERNE

Tra i punti maggiormente criticati c'è stato il ricorso a consulenze esterne. Nonostante il mantra elettorale che prometteva di tenere la politica fuori dalla Csp, infatti, Grasso ha evidenziato come alcune scelte siano state fortemente politicizzate e anzi, alla luce dei nomi poi scelti per il cda, siano state proprio parte dell'accordo elettorale che ha portato alla coalizione che ha fatto vincere il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene.

In particolare, Grasso ha fatto riferimento a uno dei consiglieri del Cda, candidato con Italia Viva e scelto senza particolari bandi o colloqui. «Procedura simile anche per l'altro consigliere da anni membro del Pd. Non mi pare che ci siano competenze tali da giustificare queste nomine», ha aggiunto, sottolineando che gestire una società che fattura 20 milioni di euro all’anno e conta circa 400 dipendenti richiede professionalità specifiche. «Non vogliamo personalizzare – ha detto – ma la connotazione politica delle scelte, a partire dalla governance attuale è chiara».

Le critiche si sono poi concentrate sulle consulenze esterne assegnate dalla Csp tra settembre e ottobre per un totale di ben oltre 100mila euro (una di queste è una consulenza legale quindi non quantificabile al momento, il sospetto è che si arrivi sui 120-130mila euro). «Una di queste, del valore di 36.400 euro, riguarda uno studio sul dimensionamento del personale – ha dichiarato Grasso –, ovvero paghiamo una persona più del costo di un dipendente per dirci di quante persone la società ha bisogno». Ironizzando, Grasso ha evidenziato la coincidenza che anche questo consulente abbia un passato politico, essendo stato consigliere comunale a Tivoli per il PD e deputato tra il 2013 e il 2018 e abbia anche avuto un incarico al gabinetto della giunta provinciale tra il 2008 e il 2013, leggendo il suo curriculum poi il capogruppo FdI ha sottolineato come si sia iscritto all'università nel «1991 per laurearsi nel 2018» e si è chiesto se all'interno della società non ci siano figure adeguate a queste mansioni, soprattutto alla luce della politica al “risparmio” annunciata dall'assessore al Bilancio Florinda Tuoro che ha parlato, oltre che di un aumento dell'Irpef nei prossimi anni per far fronte alla mancanza dei 7 milioni da Enel, di una possibile revisione – al ribasso – dei contratti di servizio della Csp.

Forti perplessità anche riguardo all'incarico da 50mila euro affidato in maniera fiduciaria per la gestione dei social media della Csp. Questo consulente si occuperà di attività come la pianificazione strategica, la gestione della community e il supporto alle vendite. «Queste mansioni – ha sottolineato Grasso – erano già svolte internamente a costo zero. Senza contare che la stessa risorsa pare sia più operativa a supporto del Sindaco qui al Pincio che non per Csp stessa, siamo certi che farà fiorire le pagine di Csp e che qui al Pincio troveremo un altro addetto stampa».

ARRIVANO LE STRISCE BLU ALLA FICONCELLA

Un altro tema scottante riguarda le nuove tariffe per l'accesso alla Ficoncella, che includono l’introduzione delle strisce blu. Giammusso ha sottolineato che i cittadini non solo vedranno aumentato il costo del biglietto per i non residenti, da 3 a 6 euro, ma dovranno anche pagare il parcheggio. «Questo rappresenta un aumento mascherato – ha detto – i civitavecchiesi e i non residenti pagheranno due volte». L’opposizione ha espresso perplessità sulla gestione delle strisce blu in un'area privata e sulla mancanza di migliorie nei servizi a fronte di questo aumento.

La tariffa oraria per i residenti parte da 0,50 all'ora, la mattiniera 8-14 è di 2 euro, stessa cosa per la pomeridiana mentre la giornaliera costa 3 euro. Per i non residenti parliamo di 0,50 all'ora e di 4 euro per la giornaliera.

Insomma secondo la minoranza c'è una forte incoerenza nella gestione di Csp perché, nonostante la necessità annunciata da Tuoro di ridurre le spese, «si va in tutt'altra direzione – ha detto Grasso – rispetto a quanto promesso». L'opposizione ha promesso ora una fase di verifica per quanto riguarda la Ficoncella dove, tra l'altro, si registra una perdita importante nonostante i forti incassi registrati, e ha messo in guardia la maggioranza ricordando quanto promesso in campagna elettorale.

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