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S. MARINELLA - «Dispiace apprendere dalla stampa le dichiarazioni dei colleghi Minghella e Ferullo che invocano a gran voce “… un deciso cambio di rotta nella modalità di gestione del governo civico….”. Né riusciamo a comprendere, nello specifico, il significato di questa richiesta, atteso che nelle riunioni di maggioranza che si sono sinora svolte, lo stesso gruppo politico ha sempre e solo rivendicato una diversa distribuzione del potere». Lo affermano Alessio Manuelli, Bruno Ricci, Alessio Rosa, Claudio Siviero e Gino Vinaccia della lista civica “I Moderati per Santa Marinella e Santa Severa”. «Dall’inizio della seconda consigliatura le parole d’ordine della lista civica “Cittadini al Centro” sono state: rimpasto, riequilibrio, rappresentanza in giunta etc. etc. In tal senso siamo anche disponibili ad accettare la predica, di certo non il pulpito. La verità è un’altra e risiede tutta nella scelta diretta e personale che il collega Minghella ha inteso compiere sin dall’inizio del secondo mandato della giunta Tidei, allor quando ha preferito allocarsi sulla poltrona della presidenza del consiglio, per non subire lo smacco di non essere nominato vicesindaco. E’ da quel momento e da quella scelta, che sono iniziate le fibrillazioni interne alla maggioranza; fibrillazioni che hanno procurato e continuano a procurare incomprensioni, difficoltà di dialogo e instabilità politica, distogliendo l’intera maggioranza dalla necessaria concentrazione sui problemi reali della città. Su questa strada, lo diciamo con chiarezza ed in via definitiva, non siamo disponibili a seguire nessuno, tantomeno chi intende continuare a “predicare bene e razzolare male”. I problemi della città non sono chi deve fare il vicesindaco, nè tantomeno chi deve entrare in consiglio comunale a seguito dell’eventuale dimissione del presidente del consiglio che intende ricoprire l’incarico di assessore della giunta comunale. Né si può giustificare la richiesta di una diversa distribuzione del potere a seguito dei cambiamenti degli equilibri consiliari che si sono determinati con la recente costituzione del gruppo “Noi Moderati”. Anche su questa strada non siamo disponibili a seguire chi immagina un rimpasto ogni volta che uno, due o più consiglieri comunali decidono di trasmigrare da un gruppo all’altro. Il corpo elettorale si è espresso con chiarezza un anno fa e noi riteniamo che a quella indicazione si debba un coerente rispetto. Nella vicina città di Civitavecchia i sette rimpasti della giunta Tedesco dovrebbero insegnare qualcosa. L’invito è quindi quello di incontrarci la prossima volta per discutere del futuro della Multiservizi, delle opere pubbliche da realizzare ed in corso di realizzazione, del rilancio dell’economia cittadina, del futuro assetto urbanistico della città, di come intercettare e incrementare sempre maggiori fasce di turisti, delle azioni da intraprendere per assicurare il più rigoroso rispetto del contratto di pulizia della città da parte della società Gesam, della riorganizzazione dei servizi comunali e del relativo personale dipendente alla luce dei concorsi effettuati e dei settori eventualmente da implementare. Se questo sarà, la lista civica “I Moderati per Santa Marinella e Santa Severa”, interverrà con tutte le sue energie per offrire il massimo del contributo».
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