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TUSCANIA - «Subito la richiesta di un tavolo in regione e con il ministero per capire come fronteggiare l’aggressione della Tuscia da parte di impianti per le energie rinnovabili: dal primo della serie di incontri programmati dalla segreteria provinciale della Lega che si è tenuto ieri (mercoledì, ndr) a Tuscania con la partecipazione dell’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, è uscito fuori immediatamente un risultato concreto». Così, in una nota, la segreteria provinciale della Lega.
Il sindaco Fabio Bartolacci presente all’evento con il segretario provinciale della Lega, Andrea Micci, chiederà un incontro in regione con il presidente Francesco Rocca e l’assessore Ciacciarelli, «che ha dato già la sua disponibilità, per valutare le misure necessarie a fronteggiare quella che oramai sta assumendo i contorni di una vera e propria minaccia all’integrità di un territorio a forte vocazione agricola e turistica, culla storica di importanti testimonianze archeologiche. La difesa del paesaggio e dell’ambiente - si legge nella nota - è una linea sposata dalla Lega di Viterbo già da tempo, come testimonia proprio la battaglia contro l’assalto delle rinnovabili che vede oramai da anni in “trincea” lo stesso sindaco di Tuscania.
Una lotta che si rivelerà vana, se non troverà riscontri e consensi nei più alti livelli istituzionali, dove i partiti alleati di centrodestra esprimono figure viterbesi in ruoli di spicco che possono fare la differenza.
Anche a loro, ieri, si è rivolto l’appello dei vertici locali della Lega a dare un segnale concreto della loro volontà di prendere convintamente parte a questa battaglia a difesa del territorio».
Segnale che è arrivato dall’assessore Ciacciarelli: «La Tuscia è una provincia piccola, ma che deve avere la stessa dignità delle altre”, ha detto, ricordando quella che è stata da subito la scelta della giunta Rocca: “Conosciamo benissimo questa problematica, tant’è che abbiamo subito deliberato lo stop degli impianti eolici e fotovoltaici in questo territorio. Il sindaco di Tuscania chiederà un incontro in regione con il sottoscritto e con il presidente Rocca che mi impegno a sollecitare per affrontare il problema, anche alla luce di quella serie di impianti che ricadono nella sfera di competenza nazionale e che non necessitano di autorizzazione regionale. Dobbiamo capire come poter agire anche con il ministero», ha detto Ciacciarelli.
L’incontro di Tuscania dal titolo “Ascoltiamo i territori”, al quale è intervenuto anche Regino Brachetti, segretario regionale Udc, apre la serie di confronti che «la Lega porterà avanti nei prossimi mesi in tutta la provincia per definire una piattaforma programmatica partendo dal basso: ossia raccogliendo istanze, aspettative, bisogni ed emergenze delle comunità, sulla base delle quali strutturerà la propria azione politica e i propri programmi elettorali», concludono dalla Lega
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