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CIVITAVECCHIA - “Amministrare per il bene della collettività con una visione anche sul medio e lungo periodo, e non solo per un tornaconto elettorale, è sempre stato uno dei fondamenti del nostro mandato. Infatti oggi, grazie al “Fondo di Valorizzazione del Patrimonio in disuso” istituito dal M5S di Civitavecchia, un immobile abbandonato come quello di Fiumaretta, ha visto il suo valore passare da 700mila euro a 24 milioni d’euro”.
Inizia così una nota del gruppo consiliare del Movimento cinque stelle cittadino che continua: “Una valorizzazione senza precedenti che vede il suo moltiplicatore in una scelta coraggiosa fatta in un momento di profonda crisi dall’amministrazione pentastellata. Scelta coraggiosa perché siamo stati il primo comune ad istituire un fondo di questo genere diventando esempio per molti altri. Operazione che si ripeterà per altri immobili abbandonati che ora rappresentano un peso ma presto diventeranno risorse ed opportunità di sviluppo. Quest’operazione – dicono i pentastellati – permetterà anche all’amministrazione di acquisire al proprio patrimonio un’area strategicamente importante come quella dell’Italcementi senza dover concedere nulla ai privati come ipotizzavano tutte le amministrazioni che ci hanno preceduto. Prima del fondo targato M5S le ipotesi di valorizzazione ipotizzavano una cessione del 70% dell’area Italcementi ad iniziative private e solo il 30% ad iniziative pubbliche. Percentuali che adesso potranno essere tranquillamente ribaltate”.
I grillini concludono con una tirata d’orecchie alla maggioranza e, in particolare, all’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ottavio: “Dopo che il Presidente del consiglio ha chiesto “ ‘A standing ovation” per la sua elezione in regione, oggi è stata la volta dell’Assessore D’Ottavio che si è lamentato in commissione perché nessuno l’ha ringraziato per questo capolavoro. Forse l’assessore è stato troppo impegnato nella sua campagna elettorale regionale per trovare il tempo di approfondire e capire che i soldi del PNRR con cui questa operazione è stata possibile e lo strumento utilizzato portano entrambi la firma del Movimento 5 Stelle. Il PNRR è stato ottenuto dal movimento nazionale e lo strumento del fondo da quello comunale. Ma D’Ottavio non disperi, potrà ricevere i nostri apprezzamenti qualora riuscisse almeno a finire in parte quanto da noi iniziato, visto che di nuove programmazioni non se ne vede proprio l'ombra. Capita – concludono – quando si pensa tutti i giorni alla propria poltrona e gran poco tempo alle necessità della città”.
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