SANTA MARINELLA – Sarcastica risposta del sindaco Pietro Tidei, alla consigliera comunale di minoranza Clelia Di Liello, sulla vicenda relativa alle concessioni balneari su cui la professoressa aveva chiesto un accesso agli atti. “Come al solito, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire – risponde il primo cittadino - ci riferiamo alle dichiarazioni un po’ sconclusionate della Di Liello che mena il can per l’aia, dimostrando, ancora una volta, di non conoscere il problema. Il tema delle concessioni balneari è disciplinato dalla normativa europea, la Bolkenstein, che vieta la proroga delle concessioni e statuisce l’obbligo di nuove concessioni mediante gara ad evidenza pubblica. È quello che esattamente ha fatto il Comune, differenziandosi dalla stragrande maggioranza dei Comuni italiani che queste manifestazioni di pubblico interesse non hanno mai fatto. A seguito di queste manifestazioni, in assenza di offerte concorrenziali, le spiagge, ad eccezioni di tre sulle quali sono pervenute istanze in concorrenza, sono state assegnate con nuove concessioni e non proroghe ai vecchi concessionari. Questa è la realtà che possa o no piacere alla consigliera in questione. E nessuna norma successiva che il governo o il Parlamento potranno mai revocare, in quanto, la procedura seguita dal Comune, è perfettamente in linea con la Bolkenstein, di cui oggi si discute tanto. Soltanto la giustizia amministrativa potrebbe eccepire le nuove concessioni, ma dopo due anni dal loro rilascio sembra improbabile intraprendere questa strada che porterebbe inevitabilmente alla soccombenza del ricorrente eventuale. Sul piano poi delle spiagge libere e della loro fruizione, informo i cittadini che entro dicembre, dopo quasi 15 anni, approveremo in consiglio la delibera di adozione del nuovo piano di utilizzazione degli arenili che regolerà finalmente l’uso e la nuova disciplina delle spiagge. Ci saranno spiagge libere e spiagge attrezzate e nuove concessioni di stabilimenti balneari che non saranno proroghe come qualche ignorante sostiene, bensì nuove concessioni rilasciate secondo le disposizioni della normativa europea. Inoltre, prima della fine dell’anno, l’amministrazione comunale provvederà ad indire gare pubbliche per i tre stabilimenti balneari, uno a Santa Severa e due a Santa Marinella, che hanno avuto manifestazioni di interesse in concorrenza con i titolari delle concessioni scadute e non rinnovate. Il nuovo Pua sarà finalmente lo strumento di programmazione e di rilancio dell’economia balneare in piena adesione e trasparenza in ottemperanza alle norme vigenti e con grande attenzione agli interessi della collettività e del libero accesso alle spiagge e con attenzione particolare alla eliminazione di quelle barriere architettoniche che per anni hanno impedito la libera fruizione delle spiagge ai diversamente abili”. “Questa amministrazione – conclude Tidei - è fortemente impegnata nella valorizzazione del nostro litorale ai fini turistici ed ambientali ben consapevoli che questo grande patrimonio naturalistico, ambientale ed archeologico dovrà essere messo in rete in un progetto di grande rilancio della nostra economia e della qualità della vita”.

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