S. MARINELLA – Non si placano le polemiche dopo l’annuncio fatto dalla presidentessa del Consorzio Unisan, l’ente che ha in gestione le strutture ex anni Verdi che ospitano centinaia di portatori di harcap, di licenziare 14 dipendenti a causa del mancato pagamento da parte della Regione Lazio di diverse fatture presentate dallo stesso consorzio. «La Varrone dichiara che tale misura è stata resa necessaria dai tagli della Regione Lazio – dicono i consiglieri Peduzzi e Nobile della Federazione della Sinistra della Regione Lazio e del Circolo di Prc di Santa Marinella - tali tagli avevano già portato alla cassa integrazione di 55 lavoratori su 100 della struttura riabilitativa Ri.Rei ma oggi, il nuovo ramo d’azienda Unisan, non riesce far fronte alle spese. Ciò ci ha costretto, spiega la Varrone, a ridurre tutte le prestazioni, portando i pazienti al mantenimento lieve, bloccando il reintegro dei dimessi e diminuendo di sette unità i residenti del centro Boggi di Santa Severa. I 14 lavoratori da licenziare sono cinque impiegati amministrativi, resi superflui dell’informatizzazione di molte pratiche, sei operatori socio-sanitari (tutti a Santa Severa), data la diminuzione di sette pazienti e di tre lavoratori di Via Sbricoli, in quanto le pulizie verranno date in appalto a privati». «Dopo aver messo in chiaro i criteri con cui verranno individuati i 14 lavoratori a cui non verranno versati i contributi Inps – continuano i due politici – la Varrone conclude dichiarando l’urgenza del provvedimento. Quello che presidentessa però non dice nella sua lettera sono le cifre che descrivono gli sbandierati tagli. Ri.Rei. percepisce dalla Regione Lazio la cifra considerevole di venti milioni l’anno, a cui si aggiungono le rette sostenute dalle famiglie. Solo di fondi regionali ogni paziente avrebbe seimila euro al mese. La Regione Lazio e la Asl non verificano come vengano spesi questi ingenti contributi. Inoltre la Regione non ha ottemperato all’obbligo di affidare l’appalto di un servizio così specifico con bando di gara». (Gi.Ba.)