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SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei risponde con ironia alle parole di Rifondazione Comunista in merito alla mozione di sfiducia.
“Siamo alle comiche finali – dice il primo cittadino – una opposizione sempre più sgangherata e inconcludente, si sta sempre più distinguendo, non tanto per l’assenza di qualsiasi proposta o suggerimento costruttivo, quanto per l’odio e l’acredine che mai a Santa Marinella si erano registrati nei confronti di un sindaco. Hanno cominciato con gli insulti, la diffusione di calunnie, per le quali sono stati denunciati, con le gazzarre organizzate da manipoli di disperati sotto il Comune, con la richiesta, respinta, di dimissioni del Sindaco ed infine con la presentazione di una mozione di sfiducia dello stesso primo cittadino. Si sono affrettati a presentarla, approfittando dell’assenza di una consigliera comunale, costretta ad assentarsi per motivi di salute certificati. L’opposizione è ormai all’ultimo miglio, la mozione, nonostante questa assenza più che giustificata, verrà sonoramente bocciata e l’opposizione rimarrà ancora una volta a blaterare e lamentarsi dell’arroganza del sindaco e della sua maggioranza. Questa amministrazione nei prossimi cinque anni di governo continuerà a lavorare per ricostruire la città dalle macerie nelle quali l’aveva ridotta per dieci anni Bacheca, che ora sconfitto dal voto popolare e dalla collera cittadina, ha trovato rifugio come impiegato nella segreteria di un assessore regionale, lasciando alla moglie l’ingrato compito di provare a demolire questa maggioranza, ricorrendo spesso a menzogne con la speranza di ottenere ciò che con una politica seria e corretta non sarebbe mai capace di ottenere”. “In questi cinque anni – conclude Tidei - come nei cinque passati, continueremo a fa rinascere questa città, per lasciarla decisamente migliore di come l’abbiamo trovata”.