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CIVITAVECCHIA – Sul caso mense torna ad intervenire l'assessore all'Istruzione e vice sindaco Stefania Tinti dopo la comunicazione di un bonus regionale per aiutare le famiglie in difficoltà.
«Ringraziamo la Consigliera Mari – dice Tinti – di averci anticipato attraverso i giornali che la Regione ha accordato il contributo di 30mila euro per la mensa biologica, (segno, questo suo, di impegno lodevole), contributo di cui il comune ha già potuto giovare in passato (Il contributo per mense scolastiche biologiche è stato concesso per la prima volta, dalla Regione Lazio, con deliberazione di Giunta Regionale n. 436 del 02-08-2023, al comune di Civitavecchia nell’agosto 2023 ed è stato pari ad euro 51mila relativamente all’anno scolastico 2021-2022) e per il quale l'amministrazione si era nuovamente attivata, su richiesta della Direzione Regionale “Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste” per finalizzare l’espletamento della relativa istruttoria, trasmettendo richiesta di contributo a firma del Sindaco, con annessa documentazione anche per l’anno scolastico 2022/2023, successivamente il Comune di Civitavecchia,(in risposta a successiva nota della Regione Lazio, con cui sono stati chiesti chiarimenti), ha trasmesso le informazioni richieste alla Direzione regionale richiedendo di concludere positivamente l’istruttoria».
Tinti continua aggiungendo: «Non essendo finora pervenuto e nemmeno notificato il contributo sarà cura dell'amministrazione verificare, a notifica avvenuta, se nella delibera regionale per lo stanziamento del contributo (che pur passato da 50mila euro a 30mila, è preziosissimo) vi è la possibilità di impiegarlo – conclude – per rendere la spesa per la mensa più sostenibile per le famiglie economicamente più fragili».
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