BASSANO IN TEVERINA - Taglio del nastro per la nuova sede comunale. L’evento, svoltosi nel pomeriggio di domenica, ha riunito numerosi cittadini nella piazza antistante la struttura, unendo la comunità in un momento significativo. «Abbiamo scritto una pagina storica per Bassano, questa è la casa di tutti i cittadini». Le parole del sindaco Alessandro Romoli hanno risuonato forti tra i presenti, sottolineando il valore simbolico del nuovo edificio. Alla manifestazione hanno partecipato anche figure di spicco, come la sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi, e il deputato Francesco Battistoni. L’edificio, un palazzo ottocentesco, per oltre un secolo ha ospitato un monastero delle suore dell’ordine delle figlie di Sant’Anna, che gestivano un asilo. «Tutti a Bassano abbiamo varcato il portone di questo palazzo, e tutti vi abbiamo trascorso momenti di gioia e spensieratezza», ha ricordato Romoli. Questo luogo, carico di memoria e affetto, torna dunque a essere parte integrante della vita cittadina. Dopo la chiusura del monastero, l’edificio era rimasto deserto per alcuni anni. Nel 2021, l’amministrazione comunale ha deciso di acquistarlo con l’obiettivo di riqualificarlo e adibirlo a nuova sede comunale. «Perché lo abbiamo fatto? Perché si trova nel centro del paese, alle porte del borgo, che è la nostra vera risorsa e necessita di essere costantemente valorizzato», ha spiegato il primo cittadino. «L’edifico resterà alle prossime generazioni e contraddistinguerà la nostra comunità locale. Oggi è un giorno di festa», ha aggiunto. Anche la sottosegretaria Tripodi ha evidenziato l’importanza dell’evento: «È una data storica che rimarrà negli annali di Bassano in Teverina. Questo paese, con il suo meraviglioso borgo e le sue tradizioni, può essere coinvolto nei progetti di diplomazia culturale che stiamo portando avanti alla Farnesina. L’inaugurazione di una nuova sede è sempre un faro di democrazia». Il deputato Battistoni ha aggiunto: «La presenza di tantissimi cittadini dimostra quanto sia importante questa giornata. Sono convinto che la vera Italia sia l’Italia dei piccoli comuni, dove sopravvivono le tradizioni e i veri valori. Bassano in Teverina da questo punto di vista è un fiore all’occhiello, non solo per la Tuscia».

Con il trasferimento dell’attività amministrativa in centro, la comunità avrà a disposizione nuovi e riqualificati spazi per gli uffici e la sala consiliare. La vecchia sede comunale, invece, è stata concessa ai carabinieri, che vi hanno stabilito un comando locale dei forestali. «Era dal 1928 che Bassano non ospitava le forze dell’ordine – ha detto in conclusione il sindaco -. Avere oggi un comando dei carabinieri forestali significa disporre di un importante presidio di sicurezza».

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