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LADISPOLI - «Ancora una volta gli interessi di pochi prevalgono su quelli dell'intera comunità cittadina». Non si placano le polemiche per l'approvazione in consiglio comunale dei documenti relativi a nuove costruzioni sul territorio della città balneare: un centro commerciale e unità abitative al km 38 dell'Aurelia che vanno ad aggiungersi al centro commerciale approvato al km 37 e le prossime possibili edificazioni a Torre Flavia. A commentare l'approvazione dei due piani integrati è il consigliere d'opposizione Amelia Mollica Graziano: «L'ennesima dimostrazione che nella nostra città c'è un sindaco che si sente il "proprietario della Ditta” (e pensa che la “Ditta” Ladispoli sia proprio la sua), e tutto questo avviene senza che nessuno pensi alla trasparenza delle procedure, che dovrebbero essere alla base della pubblica amministrazione». Critico anche l'ex consigliere di maggioranza Ferdinando Cervo: «La situazione politica a Ladispoli è preoccupante e la giunta Grando non sta affrontando le sfide reali della città come dovrebbe lasciando indietro molti cittadini. Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. I problemi che affliggono la nostra città devono essere la spinta propulsiva dell’amministrazione comunale a fare bene nell’interesse collettivo e non di pochi. Il mandato che questa giunta ha ricevuto dagli elettori è stato tradito, svilito, oltraggiato. È tempo di dire basta a questa politica miope e arrogante. Nell’interesse di tutti, per il futuro della nostra amata Ladispoli».
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