CIVITAVECCHIA – «Non ho alcuna intenzione di dialogare con il centrodestra». Si è presentato così il generale Paolo Poletti all’incontro che si è svolto nella sede del Partito democratico, venerdì pomeriggio.

Accompagnato dal presidente della neonata associazione “Leali, Legali e Liberi per Civitavecchia” Sandro De Paolis, ex assessore della giunta proprio di centrodestra guidata dal sindaco Ernesto Tedesco, il generale avrebbe confermato la sua virata a sinistra, nonostante in una recente intervista avesse detto l’opposto, ossia di avere nel centrodestra il suo interlocutore naturale.

È passata quindi la linea sostenuta, tra gli altri, da Enrico Luciani che proponeva proprio al Pd di aprire alle interlocuzioni con liste civiche, a partire proprio dal generale. Quella di venerdì è stata una lunga riunione, circa un’ora di confronto, davanti alla segreteria del partito. «Una riunione interlocutoria molto interessante - ha confermato il segretario Piero Alessi - sul programma; ne faremo anche con altri. Abbiamo comunque riscontrato numerose possibili convergenze sul piano programmatico. Qui ci fermiamo però: non ci sono né accordi né alleanze».

Un dialogo aperto, che potrà continuare in quel percorso lungo verso le prossime elezioni amministrative, ma con un punto ben chiaro, come ha ribadito proprio il segretario Alessi: «Siamo stati chiari e franchi: le convergenze devono essere programmatiche ma anche valoriali - ha sottolineato - siamo ben identificabili come un campo politico, siamo un partito democratico, progressista e soprattutto alternativo al centrodestra. Questo deve essere chiaro, ma non ci impedisce il dialogo con altre forze».

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