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È scomparso oggi, all’età di 62 anni, il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea Augello. A darne la notizia su Facebook la moglie, Roberta Angelilli. «In cielo ti accompagnino gli angeli. Addio Andrea Augello, rimarrai per sempre nei nostri cuori», ha scritto.
Il senatore era malato da tempo.
«È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa del senatore Andrea Augello. Di lui ricordo la grande competenza e la forte determinazione ma anche l’amore per la politica e il rispetto per le istituzioni. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano le sentite condoglianze mie personali e quelle del Senato», le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa. L’assemblea ha osservato un minuto di silenzio.
«Ci ha lasciato Andrea Augello, senatore di Fratelli d’Italia. Un punto di riferimento per tanti, un politico estremamente capace, un uomo intelligente, determinato, divertente. Ci mancherà, e molto. Alla sua famiglia, alle sue figlie, e a tutti coloro che gli hanno voluto bene come gliene volevamo noi, condoglianze sincere. A Dio, Andrea». Così sui social la premier Giorgia Meloni.
«La notizia della scomparsa dell’amico Andrea mi ha profondamente addolorato. Alla sua famiglia, ai suoi cari, il più profondo cordoglio e vicinanza - dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto – in questi anni abbiamo condiviso passione politica, impegno per il Paese e per i cittadini. Un professionista come pochi in politica sempre al servizio delle Istituzioni, con un sguardo attento rivolto al territorio e alle comunità locali. A Dio Andrea, ci mancherai».
«Un amico, un collega, una persona perbene. Andrea Augello è stato questo e molto di più. Oggi perdiamo un pezzo importantissimo del nostro partito, ci mancherà la sua competenza, la sua dedizione, il suo amore per il Paese, ma soprattutto ci mancherà lui. Alla sua famiglia e a chi, come noi, gli ha voluto bene la mia affettuosa e sincera vicinanza». Lo dichiara Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento.
«Sono addolorata per la prematura scomparsa del senatore Andrea Augello, collega e uomo politico di valore che ha fatto della passione politica il tratto distintivo della propria vita. Un pensiero commosso ai suoi familiari ai quali va il mio cordoglio». Lo ha dichiarato la ministra delle Riforme istituzionali e della semplificazione normativa, Elisabetta Casellati.
«La notizia della scomparsa del senatore Andrea Augello mi colpisce e mi addolora profondamente. Ci lascia un uomo intelligente, capace e appassionato, che ha servito le Istituzioni con grande competenza e ha sempre combattuto con determinazione per difendere e portare avanti le sue idee. Se ne va una persona perbene, un amico, un compagno di mille battaglie. Ora in cielo riabbraccerà suo fratello Tony, a cui tutti noi siamo ancora legati. A sua moglie Roberta, a tutta la sua famiglia, ai suoi cari e ai suoi amici giunga tutto il mio cordoglio personale e della comunità umana e politica di Fratelli d’Italia. A Dio, Andrea, ci mancherai». Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
«I senatori del gruppo Fratelli d’Italia hanno appreso con dolore la notizia della morte del caro collega Andrea Augello. Una vita dedicata all’impegno culturale, alla militanza politica, proseguita anche durante la lunga malattia che lo ha colpito. Alla moglie e ai figli vanno i sensi del nostro cordoglio e la nostra vicinanza». Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
«Forza e onore». Su queste parole pronunciate alla convention elettorale cui volle farmi la bellissima sorpresa di partecipare, ci furono cinque minuti netti di standing ovation. È stata una delle ultime volte in cui l’ho visto Andrea Augello. Anche in quella circostanza ha offerto uno straordinario esempio di amore e dedizione per la politica e per la sua comunità, letteralmente ’fuggendo' dall’ospedale dopo un intervento chirurgico perché - disse - ’non potevo mancare'. Oggi piango Andrea, un amico da 40 anni con cui ho condiviso molti preziosi momenti che custodisco nel cuore, una guida, una figura che difficilmente qualcuno potrà mai eguagliare». Così il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: «Una persona straordinaria, un riferimento, insieme al fratello Tony, per tutta la destra romana e laziale. Ma, soprattutto, un galantuomo come ce ne sono pochi e un affettuoso marito per la nostra Vicepresidente Roberta Angelilli a cui oggi, a nome di tutta la Giunta, esprimo la più partecipe vicinanza per lo straziante dolore. Ma io so che lui sarà sempre accanto a noi, a sorriderci benevolmente dal cielo, nuovamente libero di volare alto con immutabile ’forza e onore'».
IL VIDEO DELLA “SORPRESA” DI ANDREA AUGELLO A FRANCESCO ROCCA E ROBERTA ANGELILLI
«Andrea Augello ci ha lasciati dopo tante battaglie combattute in prima linea, molte con buon esito, ma l’ultima che gli ha riservato il destino impossibile da vincere. Tuttavia l’ha combattuta con tenacia e in buon ordine, come sempre ha interpretato il suo ruolo in questo passaggio terreno. Abbiamo costruito insieme le comunità più importanti e autorevoli della destra italiana e nessuno di lui potrà dire che non abbia lasciato un segno. C’è molto in questa stagione di governo della sua seminagione e, quel che renderà immortale la sua figura proiettandola avanti nel tempo, si ritroverà nei ragazzi che ha formato e a cui ha voluto bene, che lo hanno ascoltato e seguito spalla a spalla per decenni. Si tratta di una generazione operosa e generosa cui apparteneva anche l’indimenticato fratello Tony cui non sono spettati grandi onori, ma alla quale dobbiamo per intero i frutti che oggi stiamo raccogliendo. Grazie davvero Andrea, testardo come un mulo, lucido come un elmo, deciso come tutti coloro che hanno un passo in più, sempre serio nella tua irresistibile ironia». È quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia sulla sua bacheca Facebook ricordando il senatore Andrea Augello.
«Tra tante pagine belle, la più clamorosa e limpida - aggiunge Rampelli - non ha a che fare con il prestigio e l’autorevolezza guadagnata in questa epoca, non porta giacca e cravatta ma jeans e camicia, non ha microfoni amplificati ma megafoni, non ci vede dietro il banco di un’aula parlamentare ma seduti sopra la cattedra dell’aula magna di Valle Giulia, facoltà dalla quale prese vita il movimento studentesco del ’68. Lì finì un nostro storico corteo per ricucire lo strappo della nostra cacciata dall’università. Sembrava una sfida impossibile. Mi perdonerai se, pensando a te, mi viene in mente questo fotogramma: siamo irriconoscibili, ma siamo noi due. Gli studenti di Roma cantavano ’vincerà, vincerà, la storia antica la civiltà’ contro la riforma del Ministro Falcucci. Ecco qua, mentre esci di casa per andare alla casa del padre ti lascio il megafono. Ma non fare troppo casino, lassù...».
«Nella zona Aurelio in quel periodo non avevamo una sede fissa. Il nucleo dei militanti si riuniva, la domenica mattina, presso la nostra sede del quartiere Prati. Ho conosciuto allora, in anni molto lontani, Andrea Augello, che poco più che adolescente, seguiva il fratello Tony in questi incontri di speranza, impegno e militanza. Poi Andrea, negli anni, è diventato un punto di riferimento nel territorio e nelle Istituzioni. Protagonista nel movimento giovanile, poi nei vari passaggi della vita politica, protagonista della destra nella Regione Lazio, al Senato e quindi nel governo italiano. Attento ad evitare reazioni emotive ma sempre oggettivo e concreto nelle analisi e nelle proposte. Le vite di noi che abbiamo condiviso una lunga storia di militanza si sono incrociate tante volte nell’arco dei decenni. Ha affrontato con coraggio la sua malattia, frequentando, anche in questa legislatura, il Senato finché ha potuto. Autore di libri, uomo di cultura, non soltanto politico e militante, resta una delle figure più significative della nostra generazione. Non potremo mai dimenticarlo e lo dobbiamo indicare ad esempio, per capire che la politica è fatta di impegno quotidiano, di passione, di militanza, di competenza e di cultura. Lo ricorderemo non solo per il suo impegno politico, ma anche per i bei libri con cui ha ricostruito importanti pagine di storia del Novecento». Così il senatore di Forza Italia ed ex esponente di Alleanza Nazionale Maurizio Gasparri.
«Sono addolorato dalla scomparsa di Andrea Augello, un caro amico. Una persona corretta e leale con cui ho avuto l’onore di affrontare la campagna elettorale delle scorse elezioni politiche. Era infatti candidato nel plurinominale di Viterbo. Mi sento di mandare le mie più sincere condoglianze ed un caloroso abbraccio alla famiglia». Lo dichiara Mauro Rotelli, deputato viterbese di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Ambiente a Montecitorio.