«Prima tappa del futuro di Forza Italia sono le elezioni dell’8 e 9 giugno».

Il ministro degli Esteri, segretario nazionale e candidato di Forza Italia alle Europee, Antonio Tajani ieri, sul palco del teatro Unione a Viterbo, ha esortato la folta platea che ha gremito ogni ordine di posti a recarsi alle urne. Sia per il voto di Bruxelles sia per le Comunali, che nella Tuscia interessano 25 Comuni. Tra cui quello di Bassano in Teverina, dove unico candidato in cerca della riconferma è Alessandro Romoli, segretario provinciale di Forza Italia e presidente della Provincia.

E come accaduto nei giorni scorsi, dopo le bordate di Rocca, il partito ha fatto quadrato attorno a Romoli. Il ministro degli Esteri e il deputato Francesco Battistoni ne hanno elogiato serietà e competenza politica e amministrativa.

Tajani ha definito Romoli come «uno dei migliori segretari di partito, valido sindaco e presidente di Provincia» mentre il vice presidente della commissione Ambiente alla Camera ha rimarcato che «difendere il territorio da discariche e deposito nazionale è sentimento di grande serietà e attaccamento ai cittadini e al territorio».

Tajani, parlando di Forza Italia e sottolineando che «è un partito che cresce e vuole essere la dimora ideale e sicura per gli italiani», ha illustrato le priorità della campagna elettorale per le Europee. «Perché l’80% delle leggi votate alla Camera sono norme applicate da Bruxelles» ha spiegato elencando tra i vari punti: la difesa comune, il mercato europeo dell’energia elettrica, la riduzione della pressione fiscale e la semplificazione della burocrazia.

Poi l’appello: «Quello dato a Forza Italia è un voto utile per far contare l’Italia a Bruxelles. Perché se il Paese vuole contare deve stare nel partito popolare europeo e Forza Italia sta nel Ppe».

Concetto ribadito anche da Romoli. «Con il voto a Tajani alle Europee rafforziamo la centralità del nostro partito e portiamo le istanze del nostro territorio a Bruxelles» ha affermato per poi rimarcare che «se siamo presenti e vivi politicamente è grazie alle capacità del segretario nazionale che ha rigenerato Forza Italia lavorando a un campo largo sotto il vessillo del centro moderato».

Una rigenerazione che ha visto Viterbo ripartire «con un tesseramento importante di oltre 1400 iscritti».

Anche Battistoni, responsabile nazionale organizzazione di Forza Italia, ha posto l’accento sulla grande ripartenza del partito a livello nazionale.

« Oltre 110mila tesserati, abbiamo celebrato oltre 120 congressi ed eletto nuove dirigenze».

E per quanto concerne le Europee: «I sondaggi ci danno oltre il 10% con Tajani in aumento in ogni sondaggio. Anche se noi preferiremmo tenerlo in Italia» ha dichiarato per poi dirsi convinto che «il partito popolare sarà il più votato e come tale indicherà il presidente della commissione europea».

»Se diamo più forza al partito, daremo più forza all’Italia in Europa».

A fare gli onori di casa, introducendo gli ospiti nell’incontro all’Unione, il commissario comunale Fabrizio Purchiaroni.