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CIVITAVECCHIA – Si è parlato di innovazione quale fattore strategico per raggiungere le zero emissioni nel 2050 nell’ambito della XXVI edizione di Euromed Convention From Land to Sea. Tre giorni ad Atene nel corso dei quali il gruppo Grimaldi ha riunito gli stakeholder internazionali: presenti 800 player del mondo dello shipping, della logistica e della portualità.
Tra questi anche il presidente dell’Adsp Pino Musolino che, in particolare, ha partecipato al panel dal titolo “The role of the public and private sectors in enhancing port activities in the Euro-Mediterranean Region”, moderato da George Xiradakis, Managing Director di XRTC, che ha visto la partecipazione anche di Minas Papadakis (CEO, Port of Heraklion), Andrea Annunziata (Presidente, AdSP del Mar Tirreno Centrale) e Guido Grimaldi (Presidente Igoumenitsa Port Authority e Presidente Alis).
Il numero uno di Molo Vespucci ha parlato dell’importanza della collaborazione pubblico-privato e del superamento della idea che siano due mondi separati. «Si vince la sfida della sostenibilità e della innovazione nei porti - ha infatti spiegato - solo con una forte collaborazione tra i due mondi. Inoltre bisogna non approcciare ideologicamente il tema green, per non creare situazioni dove presunte soluzioni creano i presupposti per fare macelleria sociale. Le politiche green devono andare di pari passo con politiche di investimento e creazione di posti di lavoro buoni e duraturi». Ed è proprio questo il modello che si sta portando avanti anche a Civitavecchia.
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