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Si è tenuta oggi la presentazione degli interventi per il progetto del nuovo Interporto di Orte, che permetteranno il completamento del terminal ferroviario intermodale, trasformando l’infrastruttura in un hub innovativo, in grado di accogliere convogli europei, fornire servizi di logistica integrata e favorire la distribuzione delle merci in tutta Italia. L’Interporto diventerà, così, un asset strategico per tutto il Lazio e non solo.
Alla conferenza stampa, oltre al vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli, erano presenti: il vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna; il presidente della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, Mauro Rotelli; il presidente di Interporto Centro Italia Orte spa, Lorenzo Cardo; il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino; il commissario straordinario S.S. 675 “Umbro – Laziale”, Ilaria Coppa; il responsabile Sviluppo Infrastrutture Area Centro Sud Tirrenica Rete Ferroviaria Italiana spa, Michele Volpicella.


Sono inoltre intervenuti l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione economica, Giancarlo Righini; l’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera; il presidente del gruppo FDI del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Sabatini.
Il progetto, che si svilupperà grazie al finanziamento di oltre 8 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (previsto nell’ambito dell’Accordo fra Governo e Regione Lazio), permetterà il completamento intermodale dell’hub, portandolo a una estensione di 55mila mq di superficie pavimentata, con la creazione di 1.200 metri di asta ferroviaria elettrificata, 4 binari da 750 metri lineari, conformi agli standard europei, e un binario raccordato direttamente con i magazzini.


Si tratta di un importante intervento strutturale che inciderà profondamente sulla performance dell’Interporto di Orte, aumentando il suo potenziale di traffico giornaliero fino a 4.000 tonnellate. Per la sua collocazione geografica, posta al crocevia delle infrastrutture stradali e ferroviarie che attraversano la penisola italiana in direzione Est-Ovest e Nord-Sud, l’Interporto di Orte è, infatti, uno snodo nevralgico per il trasporto e la logistica di tutto il Paese.


Il valore strategico dell’infrastruttura è rappresentato anche dall’intermodalità che si crea attraverso gli assi viari stradali della E45 con l’autostrada A1, dove la traccia ferroviaria Orte-Falconara incrocia la rete italiana dell’Alta Velocità e dell’Alta Capacità.
Gli interventi presentati oggi, attesi da più di dieci anni, mirano a favorire il rilancio dell’intero comparto industriale e produttivo del Lazio, favorendo una maggiore connessione e collaborazione tra le industrie del territorio e le altre italiane ed europee, aumentandone la competitività.


INFRASTRUTTURE, ANGELILLI: "INTERPORTO ORTE OPERA STRATEGICA PER SVILUPPO LAZIO”
“L’interporto di Orte diventerà una piattaforma logistica avanzata, strategica per il sistema Lazio che ha tutte le caratteristiche per diventare un hub logistico di primo livello nazionale, centrale all’interno delle reti europee dell’asse scandinavo mediterraneo", ha commentato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione e della Regione Lazio, Roberta Angelilli.


"Ci sono tutte le condizioni e tutte le piattaforme: i porti di Civitavecchia e Gaeta, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, e anche Pomezia con il terminal merci in fase di realizzazione. E ora l'investimento sul centro intermodale di Orte.
Oltre agli otto milioni del fondo di sviluppo e coesione, Orte potrà usufruire delle opportunità della ZLS (zona logistica semplifica) a breve operativa, un grande valore aggiunto in termini di semplificazione amministrativa e di agevolazioni fiscali. La piattaforma di Orte rappresenterà uno snodo deciso come fattore abilitante dello sviluppo economico, produttivo e commerciale".


"La Regione Lazio rivolgerà inoltre particolare attenzione attraverso i fondi europei al potenziamento delle infrastrutture digitali, alle misure e opportunità di efficientamento energetico, alla formazione allineata con le esigenze di competenze innovative decisive nelle logistica”, ha concluso Angelilli
INFRASTRUTTURE, MUSOLINO: “CON L’INTERPORTO CENTRO ITALIA RAFFORZIAMO LA CATENA LOGISTICA DEL LAZIO”
“Oggi dobbiamo ribadire e far capire che la logistica è una catena fatta di anelli che insieme possono essere un punto di forza. Oggi con l'interporto Centro Italia rafforziamo la catena logistica del Lazio”, ha commentato Pino Musolino Commissario Straordinario dell'AdSP MTCS intervenuto all'iniziativa della Regione Lazio "Opportunità senza Confini" all'Interporto Centro Italia ad Orte.


"Tutti insieme possiamo affrontare le sfide del mercato cogliendo ed attraendo i nuovi traffici ed investimenti, creando posti di lavoro anche alla luce della centralità del mediterraneo e del fatto che il porto di Civitavecchia sia porto Core, con un'attenzione alle nuove tecnologie e all'impatto ambientale”.