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Quella di oggi è una gara molto importante per il Santa Marinella, perché allo Stadio Fronti (alle 11), si troverà di fronte la capolista del campionato. Il Tolfa, infatti, detiene la testa della classifica, insieme a Sorianese e Palocco, con 24 punti, mentre i tirrenici sono distanti una sola lunghezza, il che lascia intendere il grande impegno che metteranno entrambe le squadre per ottenere la vittoria.
QUI SANTA MARINELLA Il Santa Marinella proviene da cinque vittorie consecutive, in cui ha anche osservato un turno di riposo. Stesso percorso per i collinari che hanno ottenuto anche loro cinque successi di fila che l’hanno portata al vertice del girone, anche se deve ancora riposare un turno.
«Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo campionato - dice Cafarelli - che è stata costruita bene anche se ci sono dei giovani e una struttura interessante e importante e un mix tra giocatori esperti nella zona centrale e giocatori meno esperti nelle zone esterne, ma che ha una sua identità, un allenatore sicuramente valido e sono certo che sarà una bella partita. È un derby e quindi ha una valenza doppia sia per la vicinanza, sia per quanto riguarda la posta in palio, anche se siamo veramente all'inizio della stagione ed è ancora molto presto per delineare eventuali le corse verso le zone alte della classifica, ma ad oggi è così, sia per noi che per loro. Sarà una partita molto intensa a cui noi cercheremo di portare sempre il nostro calcio, cercando di arginare quelle che sono poi effettivamente le qualità della squadra che andiamo ad affrontare». Il tecnico, poi, spende due parole per quello che è il giocatore principe della squadra, quel Peppe Tabarini che ha già realizzato 13 gol in 10 gare giocate.
«Giuseppe è un giocatore speciale e che va messo in condizione di fare i gol - afferma il tecnico Emiliano Cafarelli - potrebbero potuti essere 15 se non avesse fallito due calci di rigore. L’ho tolto dalla fascia e l’ho messo più vicino alla porta. Abbiamo lavorato tanto per questa posizione ma adesso può sfruttare al meglio le sue caratteristiche».
Santa Marinella ha anche una delle difese meno battute del torneo.
«Abbiamo preso tanti gol su palle inattive, siamo puniti sulle poche occasioni che prendiamo. Per essere passati solo tre mesi, abbiamo già un buon equilibrio. Per fare un certo tipo di calcio aggressivo con le dovute distanze è un lavoro lungo che ci vuole tempo».
QUI TOLFA Per il Tolfa questo derby arriva quando mister Macaluso non potrà contare su ben 5 dei suoi giocatori: nei biancorossi mancheranno Carolini e Pangi perchè devono osservare il turno di squalifica; in più nella lista degli infortunati, oltre a Pastorelli (il cui infortunio lo terrà lontano dai campi fino alla fine della stagione) ci sono anche Imperiale (in unomscontro di gioco ha avuto la peggio: frattura dello zigomo e 2 mesi fuori il campo per lui); all'ultimo minuto si è aggiunta l'indisponibilità della saracinesca del Tolfa, Ciaccia. Fra le file del Santa Marinella c'è l'ex Tolfa Gaudenzi, fra le file del Tolfa invece c'è il bravissimo e indispensabile Bevilacqua. Ma stamattina tutti i fari saranno puntati sul tecnico del Tolfa, mister Roberto Macaluso: proprio lui lo scorso anno era sulla panchina del Santa Marinella.
«Sarà una partita difficile contro una squadra importante come il Santa Marinella che punta alla vittoria del campionato. Noi abbiamo parecchie assenze, ma ciò non significa nulla: noi andremo a Santa Marinella determinati a fare la nostra solita bella partita. Ci sarà parecchia gente e mi auguro che sia una bella festa dello sport e che sia una gran bella partita».
Da ex tecnico del Santa Marinella mister Macaluso, che è stato un grande giocatore ed un campione di far play che non ha mai amato polemiche e aggressività dimostrandosi sempre un vero signore del calcio nostrano, sottolinea: «Sono stato tre mesi bene, poi le nostre squadre si sono divise per motivi diversi. Torno a Santa Marinella sempre con piacere, ci ho giocato un anno anche in Promozione, quindi, ritrovo persone competenti e gente che conosco, quindi sono contento».
Ormai noto che al 98% l'attaccante del Tolfa Federico Superchi passerà fra le file del Tarquinia sotto la guida di mister Ercolani. il ds del Tolfa, Marcello Smacchia, si è gettato a capofitto nel mercato per trovare i ragazzi giusti nei vari reparti, in particolare occorrerà un centrocampista e un attaccante, ma per il momento Smacchia si cuce la bocca e non parla di metcato ma solo della sfida di oggi: «È una partita molto molto importante per entrambe le squadre - spiega il ds del Tolfa, Marcello Smacchia - arriviamo a questo difficile e impegnativo derby con la nostra squadra che sta bene in forma e dopo 5 vittorie consecutive il morale tra i ragazzi è alto e il clima buono. Però arriviamo anche con un po' di difficoltà per le assenze importanti e numerose che abbiamo. Questa partita è insidiosa, e ce la dobbiamo giocare con ben 5 pedine importanti in meno. Sarà una battaia: sappiamo la forza dei nostri avversari e dovremo dare il tutto per tutto per portare a casa punti. È chiaro che se facciamo risultato oggi si può vedere in un'altra ottica il nostro campionato. Dobbiamo pensare a raggiungere la salvezza il prima possibile, i ragazzi credono nel nostro progetto e stanno dando il massimo facendoci ottenere finora ottimi risultati. Certo è che se i ragazzi continuano con questi bei risultati forse si può pensare ad alzare l'asticella. È motivo d'orgoglio per la società, per il presidente e per lo staff tecnico e, soprattutto, per questi ragazzi il bel cammino o fatto finora ma anche il fatto che in questo momento di pre-mercato, stanno ricevendo molte telefonate dalle altre squadre ai nostri ragazzi. Da una parte ciò ci disturba, perché creano qualche squilibrio nella gestione, ma se li cercano è anche una punta d'orgoglio per noi: significa che anche le altre squadre si sono accorte del buon lavoro che abbiamo fatto prima del campionato, all'inizio e ora e dell'ottimo valore dei nostri ragazzi. Per il resto in bocca al lupo a tutti, speriamo sia una buona partita che regali spettacolo e bel calcio».
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