Domenica prende il via ufficialmente la stagione agonistica 2024/25. Nella prima giornata del girone A(quello che comprende le squadre viterbesi) l'Allumiere farà visita, ironia della sorte, all' unica squadra romana presente nel girone, quell'Almas con cui la società collinare condivide il primato di anzianità di iscrizione ai ruoli della Fgci. Il confronto ha un unico precedente che risale addirittura alla stagione 1968/69 con l'Allumiere all'esordio in Promozione e l'Almas già affermata nel panorama del calcio dilettantistico regionale. Era l'Almas del grande Mario Santececca, poi diventato giocatore e allenatore della mitica Allumiere degli anni '70. L'Allumiere si presenta ai nastri di partenza dell'imminente stagione nel segno della continuità: ne sono prova le riconferme unanimi sia dei vertici societari con la presidenza di Diego De Paolis sia di quelli tecnici con la conferma in panchina di Riccardo Sperduti, unanimemente considerato il tecnico della rifondazione e che ha svolto un ruolo primario nella ripartenza della passata stagione. Si punterà di nuovo sull'amalgama e sulla forza di un gruppo giovane e coeso. I recenti rinforzi aggiungeranno tasso tecnico e quella dose di esperienza sempre utile in un campionato difficile e insidioso. Non mancano, dunque, nel rispetto della continuità quegli elementi di innovazione in grado di far alzare l'asticella. All'attività della prima squadra, l'Allumiere affianca un settore giovanile di tutto rispetto che conta oltre 90 iscritti per le diverse fasce d'età. Ovviamente si è reso necessario il potenziamento dell'organico tecnico con l'inserimento di nuove figure di elevata professionalità e cultura calcistica. Insomma, anche quest'anno l'Allumiere ha le carte in regola per ben figurare su tutti i fronti all'insegna della correttezza sportiva e del divertimento.

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