È una società che cresce, malgrado la penalizzazione del campo da gioco di terra, in attesa che si sblocchi l'iter burocratico.

A Borgo Palidoro la stagione 23/24 è stata ricca di iscritti tra scuola calcio e agonistica, un totale di 100 atleti grazie al lavoro del direttore Gabriele Manganozzi.

Ad aumentare i consensi, è stata la collaborazione con il Torino, con il quale i dirigenti hanno allacciato un rapporto di affiliazione teso alla crescita e lo sviluppo del vivaio.

In effetti a più riprese vengono tenuti, a Palidoro, degli stage con la presenza di istruttori del club granata.

«Abbiamo notato - ha riferito il segretario Emanuele Dall'Acqua - che c'è molta attenzione soprattutto dei genitori sul progetto, a nostro avviso teso a far crescere la nostra società. I numeri quest'anno sono dalla nostra parte, nonostante le condizioni in cui ci troviamo a lavorare, visto e considerato che siamo l'unica società del territorio a non avere a disposizione un campo in erba. Ciò ci penalizza, ma siamo fiduciosi che si sblocchi la situazione, perché è fondamentale per programmare dotarsi di un manto in sintetico».

©RIPRODUZIONE RISERVATA