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È vero, alla fine del campionato di Serie A manca ancora tantissimo, eppure dando un’occhiata alle rose delle squadre più blasonate già oggi è possibile dire chi conquisterà lo scudetto. Tralasciando variabili impazzite come gli infortuni, si può notare come l’Inter disponga della rosa più forte. Grazie al sapiente lavoro dell’esperto Marotta i nerazzurri ogni anno sono in grado di rinforzarsi nonostante i pochi soldi a disposizione. Una cosa assolutamente apprezzabile che fa gongolare Steven Zhang, che non vede l’ora di fregiarsi della seconda stella. Alle spalle dell’Inter ecco la Juventus, che non giocando le coppe europee ha tutta la settimana per preparare al meglio il match della domenica. Questo è un grande vantaggio, perché chi gioca in Europa di solito perde punti in campionato, soprattutto con le piccole, quando viene meno la giusta tensione indispensabile per ottenere un risultato positivo.
Al terzo posto troviamo il Napoli di Mazzarri
Come ci ricordano le principali quote scommesse Serie A, l’Inter sulla carta è la squadra più forte del campionato, se non altro per l’ampia rosa di qualità a disposizione che ha nel centrocampo il suo fiore all’occhiello. Nessun rivale, nemmeno la Juventus, che non smetterà di tallonarla per poi provare a superarla, può ruotare così tanti interpreti cambiando in positivo il risultato di ogni sfida. Chi si avvicina per qualità alla formazione di Inzaghi è il Napoli, che però ha vissuto un inizio di stagione non semplice a causa del doppio cambio in panchina. Salutato Spalletti è arrivato Garcia, che ha deluso per come ha stravolto la squadra e ha disorientato i suoi giocatori più rappresentativi, spesso sostituiti oppure nemmeno inseriti a inizio gara quando più serviva (vedi K'varatskhelia contro l’Empoli). Dopo questo flop oggi tocca a Mazzarri, che è chiamato al difficile compito di ricompattare l’ambiente. Per riuscirci dovrà dare la possibilità al suo 11 titolare di potersi esprimere liberamente, non riproponendo i rigidi dettami tecnici dell’ex allenatore francese. A meno di un rallentamento importante dell’Inter, difficile, il Napoli al massimo può puntare al secondo o al terzo posto.
Infine ecco il Milan di Pioli
Al quarto posto per quanto riguarda i favoriti per la vittoria dello scudetto c’è il Milan. Perché proprio al quarto posto? Perché la campagna acquisti estiva non ha convinto. Il fatto di aver puntato soltanto su centrocampisti difensivi e offensivi e non aver ingaggiato un serio vice Giroud – Jovic con tutto il rispetto non è da Milan – e almeno un difensore centrale è una pecca che a lungo andare penalizzerà il cammino dei rossoneri. Nonostante la vittoria contro la Fiorentina non sono passate inosservate le lacune là davanti. Una squadra non irreprensibile dietro come quella rossonera che non incide davanti, se non quando gioca il 37enne francese, difficilmente potrà puntare in alto. Molti esperti di calcio sostengono che la dirigenza ogni anno lavora per aggiungere un nuovo tassello a una macchina che un giorno si spera sarà perfetta; può anche essere vero, però dal club che ha vinto nella sua storia ben 7 Champions League ci si aspetta di più. Questo tipo di programmazione è infatti tipico di una bella realtà come l’Atalanta, che lotta per migliorarsi, non certo per scrivere pagine di calcio fatte di incredibili successi.