Comincia con un pareggio che lascia il sapore di amaro il campionato di Serie C1 per la Futsal Academy. All’Ivan Lottatori, sotto un sole che si è scatenato con i suoi raggi sui giocatori presenti sul green, finisce 3-3 la sfida complicata contro la Lidense. C’è rammarico per il gruppo del neo tecnico Vincenzo Di Gabriele, che stava facendo sua la partita, in quanto, ad un certo punto, stava conducendo le danze per 3-1. Ma ad andare in vantaggio era stata proprio la formazione di Ostia, grazie ad una conclusione potente, imparabile per Schiavi. E il nuovo portiere nerazzurro è stato sicuramente uno dei protagonisti di giornata. Nonostante il suo arrivo, per sostituire l’infortunato Aruanno, presente comunque in tribuna per dare la carica ai propri compagni di squadra, non sia passato particolarmente sotto traccia, il ragazzo, che ha avuto anche esperienze importanti in passato, ha dimostrato di che pasta è fatto e di essere un valido portiere per la Serie C1. Tante le parate importanti di Schiavi, oltre a saper essere narratore chiaro ed evidente delle disposizioni difensive della Futsal. Ma per vincere le partite non bastano i portieri, ci vuole anche chi i gol li sa fare. E i nerazzurri un elemento molto valido ce l’hanno, ovvero Simone Mondelli. Dopo un’estate dove il suo nome è stato molto considerato, e non solo per i 33 gol realizzati lo scorso anno, ma per la sua decisione di passare al Quartiere Campo Oro, con tanto di foto e sciarpa del club gialloverde, alla fine il ragazzo, il cui cartellino appartiene proprio alla Futsal Academy, ha deciso di restare a Borgata Aurelia. E il feeling non si è affatto spezzato: il classe 2001 mette a segno il gol del pareggio grazie ad un appoggio vellutato di testa, con il lancio giunto direttamente da Schiavi. E poco dopo è anche 2-1, con Mondelli che si aggiusta perfettamente il pallone e poi scarica un sinistro preciso, che si infila basso alla sinistra del portiere. La furia di Mondelli non è ancora finita: colpisce una traversa, viene spesso imbeccato bene da Trappolini e Mori, e così mette a segno, nel secondo tempo, anche il gol del 3-1. Tutto lascia presagire ad un successo convincente del quintetto di Vincenzo Di Gabriele, ma la fatica si comincia a far sentire. La Lidense è una squadra ruvida, fisica, che si fa sentire con i suoi giocatori più esperti. E gli arbitri non sono nella migliore giornata, sono chiari 2-3 errori su punizioni non concesse alla Futsal Academy, mentre lo stesso metro non è stato rispetto a parti invertite, con fischi in favore della Lidense. Cala la concentrazione nella squadra di casa, aumenta il vigore e il ritmo degli ospiti, che prima accorciano le distanze con il portiere di movimento e poi pareggiano su punizione. Le forze sono finite per i civitavecchiesi, che resistono fino alla fine, perché la Lidense tenta anche di vincerla, senza riuscirci.
«Abbiamo iniziato male - commenta mister Vincenzo Di Gabriele - poi siamo stati bravi pressando a ribaltare il risultato e andare sul 3-1. Il secondo tempo è stato giocato bene ma siamo calati un po' e abbiamo subito il loro ritorno. Due errori di piazzamento sulla difesa ci hanno condannato al pari. Sono soddisfatto della squadra, la strada è quella giusta e lavorando arriveremo a lavorare e giocare sempre meglio. Complimenti alla Lidense che ha meritato sul campo questo punto».

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