Disastrosa prestazione interna dell’undici di mister Fracassa. La formazione tirrenica, impegnata allo Stadio Fronti nella gara di ritorno di Coppa Italia contro il Borgo Palidoro, è stata subissata di gol dagli avversari che si sono qualificati grazie al successo per 4 a 0. Una squadra irriconoscibile, quella rossoblù, rispetto a quella che domenica scorsa è uscita vittoriosa dal campo della Longarina per 4 a 0. Oggi, Tabarini e compagni, non sono praticamente esistiti, lasciando agli avversari la gloria del palcoscenico. Eppure la gara di andata si era chiusa sull’1 a 1 e sinceramente il Santa Marinella avrebbe potuto anche vincerla, ma ieri gli ospiti sono entrati in campo trasformati e hanno letteralmente annichilito i locali, sfoderando una grande prestazione. Non c’è mai stata partita e i tiri in porta dei rossoblù si sono potuti contare sulle dita di una mano. Di contro, Tiozzo e compagni, hanno sempre messo sul chi va là il portiere locale, che avrebbe potuto subire ancora altre reti. Il Borgo Palidoro andava in vantaggio al 27’ del primo tempo grazie ad un calcio di rigore concesso per un fallo di mani in area di Gentili, che Savarini trasformava. Poco dopo, però, si infortunava il portiere titolare Paniccia, e causa l’assenza di Notari, Fracassa doveva inserire il terzo portiere Castiglione. La prima vera occasione capitava a Brutti al 39’ ma il portiere sventava in angolo. Al 44’ gli ospiti raddoppiavano con Tiozzo, che realizzava con un forte diagonale. Facendo affidamento su quanto visto nelle gare precedenti, ci si sarebbe aspettato una veemente reazione dei locali nella ripresa. Ed invece niente, continuando a vagare per il campo senza mai trovare la via della porta, il Santa Marinella subiva altre due reti. Al 30’ andava a segno con Tiozzo, su un clamoroso errore difensivo e al 45’ arrivava il 4 a 0 su autogol del portiere tirrenico. «Dire che abbiamo fatto una brutta prestazione è un eufemismo - dice Fracassa - mi aspettavo di più da questa partita, nonostante le diverse assenze. Ma non tollero un atteggiamento così negativo dei giocatori sin dall’inizio della partita. Noi abbiamo un obbligo verso la società e verso i tifosi e quindi non possiamo permetterci certe prestazioni. Non è una scusa ma di certo la squadra non ha brillato per le fatiche di domenica scorsa, mentre il Palidoro aveva riposato. E in parte l’infortunio del portiere Paniccia ci ha condizionato. Ovviamente il nostro atteggiamento rinunciatario ha favorito il Borgo Palidoro che è andato sul velluto. Quando ho visto la situazione, ho fatto ruotare la rosa per far prendere gamba agli altri. L’unico che ci ha messo l’impegno è stato Brutti che ha interpretato la partita nel modo giusto, ma non è bastato».

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