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Ritorno in campo con un pareggio per il Civitavecchia Calcio, che fa 0-0 alle Muracciole contro l'Aranova nella quint’ultima giornata del campionato di Eccellenza, con il ritorno in campo dopo tre settimane fatte solo di allenamenti e di riposo, oltre alle discussioni e alle notizie giunte sul fronte societario. E' stata praticamente una gara di fine stagione, con i nerazzurri senza più obiettivi ed i rossoblu vicinissimi alla salvezza. Ma a provarci maggiormente è stata la squadra di Scudieri, sempre con situazioni casuali con tiri da fuori. Ritmi bassissimi fino al ventesimo, a cui fa eccetto una progressione di Petruccetti con il suo tiro che è stato murato dalla retroguardia dell’Aranova, e poi il rossoblu Battaiotto per Forti, che a tu per tu con Romagnoli, arpiona male e spedisce fuori, null’altro avviene, in una gara parecchio simile ad un’amichevole di agosto con temperature tropicali. Un fulmine nel mezzo di un mare calmissimo nei primi vagiti della sfida disputata alle Muracciole, in un’atmosfera davvero calma anche sotto il profilo del tifo e del sostegno, rispetto a quanto eravamo abituati solitamente con queste due formazioni.
Sul fronte nerazzurro il primo vero tiro verso Sideri è di Luciani, arriva poco dopo ed è senza troppe pretese. Solo nel finale la gara si scuote un po’. A sette dalla fine progressione di Luciani con la sfera che indirizzata verso la porta è fermata dal palo, poi a risolvere tutto ci pensa Tartaglione, mentre quasi sul fischio finale sul tiro di Teti defilato sulla destra c’è Romagnoli sulla sua strada, che in due tempi ferma tutto. Gara soporifera nella prima frazione, prevalgono le difese sugli attaccanti, certamente non nella loro migliore giornata, tutto questo con Vittorini che parte dalla panchina a causa di qualche acciacco. Per quanto riguarda i portieri assente Gonzalez, con mister Scudieri che è costretto ad alternarli ed alla fine la sfortuna gli giocherà un brutto scherzo. È ancora il legno a fermare i nerazzurri in avvio di ripresa, il tiro di Legnante si stampa sulla traversa a Sideri battuto. Nel frattempo Midio ha preso il posto di Romagnoli e Funari quello di Bellomo, che ha dovuto lasciare il campo perché infortunato. Leggera padronanza dei nerazzurri nell’avvio della seconda frazione.
Sul fronte Aranova Hrustic per Rondoni dopo sette minuti, con l’ex nerazzurro che poco dopo impegna Midio a terra in una delle rare sortite in avanti dei padroni di casa. Sideri su Funari a metà tempo, La Ruffa per Teti poco prima ad impensierire Midio: queste le due sole occasioni nel frattempo. Al 70° cade rovinosamente a terra Midio dopo un’ uscita alta ed è costretto, dopo qualche minuto di osservazione, a lasciare il campo. Il Civitavecchia ha solo due portieri in distinta, con Romagnoli già uscito e Midio fuori dai giochi, bisogna mandare in porta un giocatore di movimento. A sacrificarsi è Paolo Cerroni, che prende il posto tra i pali tra i sorrisi del pubblico nerazzurro per questa situazione davvero inconsueta. Ma Cerroni si comporta davvero bene, facendosi trovare pronto in questo compito davvero particolare, anche grazie al sostegno di compagni di squadra, ma anche, bisogna dirlo, del contributo dell’Aranova che non tira mai in porta in sua presenza. Giocano solo i neroazzurri da questo momento in avanti, l’Aranova è rinunciataria in nel corso del finale, con Gagliardi a cinque dalla fine che ha tra i piedi la palla del vantaggio ma Sideri, al mezzo miracolo, che spedisce la sfera dopo l’impatto ancora sul palo. Tre i legni colpiti in un match che non vedrà al fischio finale ne vincitori né vinti, con entrambe le contendenti che si possono accontentare del risultato maturato alle Muracciole.
«Per tutte le vicissitudini che abbiamo avuto – afferma a fine gare il tecnico Raffaele Scudieri – sia prima, con l’assenza di diversi under, che durante, anche per quello accaduto a Midio, Sono contento di come si è mosso il giovanissimo Converso quando è entrato. Abbiamo fatto quello che dovevamo, per vincere questa partita non ci è mancato nulla. Tutto questo in un campo molto difficile, contro un’Aranova ben allenato da Vigna, gli faccio i complimenti per il lavoro svolto. Abbiamo limitato molto i loro elementi migliori ed abbiamo costruito molto. Avremmo meritato di tornare a casa con tre punti. Sono contento di aver visto dei giovani che hanno fatto bene, è stata la terza partita consecutiva di Petruccetti, che è stato spesso infortunato. Midio farà parlare di sé in futuro, un 2007 che si comporta così in Eccellenza è difficile trovarlo. Credo che il suo infortunio non sia particolarmente grave, ma abbiamo preferito toglierlo per evitare qualsiasi problema. Ci stiamo muovendo bene, abbiamo trovato il nostro equilibrio anche tra di noi. Ero arrivato quando la squadra era decima, ora siamo quinti e puntiamo a mantenere questa posizione in classifica in campionato».
Qui Aranova: «Non siamo ancora salvi matematicamente – commenta Alessio Teti, il bomber della formazione rossoblu -, anche se entreremo in campo ogni domenica per raccogliere il massimo. Stiamo concludendo la stagione offrendo impegno senza tirarci indietro. Guardiamo alle prossime gare per ottenere quei punti necessari per il traguardo che è molto vicino. Certo domenica avremo una gara importante e lo stesso naturalmente vale per la W3 Maccarese che contro di noi si gioca i novanta minuti più importanti della stagione. Si trova in testa al campionato ma ce la giocheremo fino alla fine».
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