MARCO GRANDE

Dopo la sosta decisa dal Cr Lazio a causa dell'aumento dei contagi da Covid-19, il Civitavecchia Calcio 1920 tornerà in campo domenica per recuperare la sfida contro la W3 Maccarese, valevole per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza. I nerazzurri di patron Patrizio Presutti avevano disputato l'ultima partita di campionato il giorno dell'Epifania, quando al Tamagnini s'imposero per 3-0 sull'Atletico Vescovio.Dopo il match inaugurale del nuovo anno solare, poi, il vuoto totale dal punto di vista delle partite disputate, visto che i campionati dilettantistici sono stati costretti a fermarsi per l'ennesima volta in questi due anni a causa dell'aggravarsi dell'emergenza epidemiologica, con lo stop che è arrivato appena superato il giro di boa del campionato.
Un periodo non propriamente facile per il calcio regionale, nonché una situazione della quale ha parlato il classe 1996 Luca Panico: «C'è tanta voglia - afferma il giocatore che quest'anno compirà 26 anni - di riprendere il nostro cammino laddove ci eravamo fermati in gennaio e pertanto sono del parere che sia preminente ricominciare nel miglior modo possibile. Spero solo che il Covid non fermi ulteriormente le nostre ambizioni, pur pensando che chi ha optato per lo stop momentaneo lo abbia fatto al fine di non mettere a repentaglio la sicurezza delle persone più fragili; ormai sono due anni che siamo intrappolati in questa situazione che ha assunto i contorni della normalità, quando in realtà è tutt'altro che normale. La speranza comunque è quella che un giorno si possa tornare alla vita normale senza il distanziamento e le mascherine. Quanto al nostro campionato, ad oggi la situazione in casa Vecchia è ottimale: siamo infatti a quattro lunghezze dal Pomezia capolista e dobbiamo ancora giocarci le nostre carte nel doppio confronto in semifinale di coppa Italia al cospetto della Polisportiva Favl Cimini. Non dimentichiamoci che ad inizio anno quando il vento non andava a nostro favore c'era molta preoccupazione ed è per questo che bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Adesso che si ritorna a giocare, poi, ogni partita è decisiva e pertanto non dobbiamo commettere l'errore di lasciare punti per strada».
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