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Prima di Natale c’è il derby. Alle 11.30, con fischio d’inizio posticipato rispetto al canonico orario delle partite dell’Angelo Sale, il Civitavecchia Calcio andrà a fare visita al Ladispoli per l’ultimo turno prima delle festività di fine anno, con l’incontro che sarà valido per la terzultima giornata di andata di Eccellenza. Il pronostico, e possiamo dirlo senza smentite, pende dalla parte della squadra di Massimo Castagnari, ma un derby è sempre un derby.
QUI CIVITAVECCHIA
Funari e compagni stanno ancora rincorrendo in classifica, che decreta la loro seconda posizione, in compagnia della Tivoli con 29 punti, mentre davanti i favori sono tutti per la W3 Maccarese, che ha un punto di vantaggio e che chiuderà l’anno in casa contro il Colleferro, a poche settimane dall’atteso scontro diretto del 12 gennaio nel comune di Fiumicino. C’è grande atmosfera in casa Civitavecchia: la sosta forzata per l’interruzione del campionato ha fatto benissimo, i giocatori hanno potuto rifiatare dopo un periodo affollato di impegni ed hanno ritrovato la condizione migliore, sia dal punto di vista fisico che mentale, cosa che si è davvero notata nella gara contro il Pomezia, dominata a larghi tratti, rendendo gli ospiti una squadra come le altre, cosa che, ovviamente, non lo è. Per quanto riguarda la formazione mister Massimo Castagnari non potrà fare affidamento su Andrea Laurenti, che è stato squalificato dal Giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata contro il Pomezia. Da vedere se ci sarà un Civitavecchia più offensivo con l’inserimento di Luciani, oppure se verrà dato spazio a Canestrelli, che sta volando sulle ali dell’entusiasmo dopo il gol di domenica scorsa. Risolta, invece, la questione Pompei, che dopo l’annuncio da parte della società del presidente Patrizio Presutti, è a disposizione di Castagnari, visto che il club è riuscito a completare in tempo le pratiche per il trasferimento. E tra l’altro Pompei conosce bene il Ladispoli, avendo già giocato all’Angelo Sale con la sua ex squadra, il Pomezia, lo scorso 13 ottobre, con la gara che si concluse sullo 0-0, in uno dei risultati negativi collezionati da una delle più autorevoli candidate al salto di categoria. «Quando l'abbiamo incontrata col Pomezia - dichiara Fabio Pompei - ho trovato una squadra molto giovane e con gamba, ora in panchina c'è Pietro Bosco, che conosco personalmente, e so che darà una sua impronta alla squadra». Ma come mai Fabio Pompei ha deciso di tornare a vestire la maglia del Civitavecchia, dopo tutto quello che di buono ha fatto in nerazzurro nella seconda parte della scorsa stagione?
«La scelta è stata facile - riprende il difensore di piede mancino - è come tornare a casa, in quanto conoscendo già l'ambiente so della professionalità e serietà di tutti».
Questo è un buon segnale per la società nerazzurra, in quanto vediamo un panorama del calcio laziale dove ci sono grossi movimenti di giocatori dal punto di vista numerico, senza che ci sia un minimo attaccamento ad una squadra ed una città. Il fatto che i giocatori che vanno via decidano poi di tornare al Civitavecchia è sintomo che al Tamagnini si vive una bella atmosfera, altrimenti sarebbe alquanto improbabile vedere questi ritorni.
«L'impatto è stato positivo - conclude Fabio Pompei parlando del suo nuovo inserimento in squadra - ho trovato una squadra molto cinica che ha saputo sfruttare gli errori del Pomezia».
Tra l’altro è stata una settimana infuocata per la società di Alessio Bizzaglia, che ha liberato ben quattro giocatori dopo l’1-4 del Tamagnini, tra cui lo stesso Pompei e il civitavecchiese Alex Gagliardini, che aveva giocato anche lui nella sfida di domenica scorsa. Ladispoli-Civitavecchia sarà arbitrata da Rocco Emanuele Muto della sezione di Roma 1. Bandierina in mano per Danilo Giacomini di Viterbo e Daniele Conti di Roma 2.
QUI LADISPOLI
L’attesa è finita. È il giorno del derby che si spera possa regalare emozioni e spettacolo all’Angelo Sale. Una partita vitale per entrambe. I rossoblù hanno un maledetto bisogno di punti per togliersi dai guai. Castagnari ha invitato i suoi alla prudenza in settimana rivolgendo anche parole di elogio ad una piazza che conosce bene. Nel quartier generale del Sale l’altro tecnico, Pietro Bosco, ha cercato di preparare nei minimi dettagli il confronto che può dire tanto sul futuro dei ladispolani attualmente penultimi e desiderosi almeno di agganciare il treno dei playout. Difficile al momento poter pensare alla salvezza diretta.
«I derby del passato forse erano più sentiti - commenta Bosco - possiamo dire che questa è una partita importante per la classifica e affronteremo una squadra forte, con tanti giocatori di livello. Lotteranno fino alla fine per il vertice. Noi dobbiamo pensare al nostro di campionato, e siamo reduci da quatto prestazioni buone. Peccato per il ko con il Colleferro per colpa di 3 minuti di blackout ma domenica con l’Aranova abbiamo reagito benissimo. C’è più consapevolezza nella testa di questi ragazzi, tutti giovani».
Rebus di formazione per l’allenatore del Ladispoli con i ballottaggi in tutti i reparti del campo. In avanti in cinque si contendono tre maglie, e sono Cifarelli, Selvadagi, Di Biagio, Giusto e Pelizzi. A centrocampo più Polucci che Fanali mentre dietro Ranieri insidia Tancredi. Per Academy Ladispoli-Civitavecchia designato Rocco Emanuele Muto di Roma 1, i suoi assistenti saranno Danilo Giacomini della sezione di Viterbo e Daniele Conti di Roma 2. Nel 2025 il gennaio infernale per i rossoblu: Luiss a Roma, l’altro derby al Sale contro il Fiumicino, di nuovo in casa con Aurelia Antica Aurelio e trasferta a Tivoli.
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