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È già tempo di presentazioni per l’Atletico Civitavecchia. Ad una sola settimana dalla conclusione della stagione di serie D, che ha visto il quintetto di Simone Tangini chiudere al secondo posto nel girone B di campionato, dietro solamente la Falisca, e la conquista della finale di Coppa Lazio, dove i gialloblu hanno ceduto solo contro i padroni di casa della Conit Cisterna, ben forniti di giocatori scesi dalla prima squadra di serie B, la società cara al presidente Ermanno Muneroni è già passata al momento delle firme.
Nel corso di un evento che si è svolto al campo di via Giulio Cerruti, la squadra di Simone Tangini ne ha approfittato per una sgambata in totale relax e tranquillità. Chi ha avuto un impegno maggiore, invece, è stata la dirigenza, che ha dovuto preparare le carte da far firmare ai giocatori che hanno deciso di prolungare il loro legame con il club attivo a San Liborio.
Non ci saranno tantissimi colpi, ma l'Atletico Civitavecchia ripartirà dalle riconferme in vista della nuova stagione, che, a meno di clamorose novità, dovrebbe vedere la squadra di Simone Tangini partecipare al prossimo campionato di serie C2 tramite ripescaggio. Sono ben 11 i ragazzi che hanno già firmato l'accordo per la prossima stagione: Salvatore Cacace, Davide Cerrotta, Alessio De Amicis, Patrizio De Amicis, Manuel Felicini, Ivan Lancia, Damiano Leone, Daniele Lipparelli, Patrizio Maggi, Michele Notarnicola, Daniele Sacripanti, Emanuele Todaro.
Non è finita qui: la società del presidente Ermanno Muneroni annuncia che il nuovo direttore sportivo sarà Danilo Di Pietro, che prenderà il posto di Roberto Persi, che ha lasciato il proprio posto già la scorsa settimana.
«Danilo è stato già protagonista come dirigente in passato con i colori gialloblu - affermano dalla società Atletico - dimostrando sempre affidabilità e professionalità nei suoi ruoli. Nella stagione appena finita, soprattutto, ha dato il meglio nella logistica, nell'interagire con i giocatori in campo e fuori, nonché prezioso collaboratore di segreteria, quindi possiamo affermare che è stato un incarico ed un nuovo ruolo, conquistato sul campo».
Confermatissimo, invece, il tecnico Simone Tangini, così come il suo vice Diego Matteo, con lo staff coadiuvato da Fabrizio Nunzi, sempre più considerato un decano del movimento locale, che nell’ultima stagione lo ha visto prima nella sfortunata parentesi con la squadra maschile e poi con quella femminile.
Intanto dalle parti di via Cerruti si freme per quanto riguarda la situazione ripescaggi: l’Atletico ha grosse possibilità di far parte del prossimo campionato di serie C2. Con tutte queste riconferme la società locale spera che la Lnd Lazio possa accordare la salita nella categoria superiore. E bene ha fatto l’Atletico a non farsi prendere dalla voglia di cambiare le cose: i grossi interventi sono stati fatti nell’estate 2023, con una rivoluzione che ha portato tanti elementi noti del circondario a sposare la causa gialloblu. Cambiare tanto sarebbe stata sicuramente una notizia negativa, in quanto poi ci vuole del tempo per far funzionare le cose, che l'anno scorso ha fatto perdere del tempo alla squadra, che dopo sei giornate si trovava a vivacchiare a metà classifica. Con l’approdo in panchina di Simone Tangini le cose sono cambiate e da lì è partita una rincorsa che si è smorzata per via dei numerosi impegni tra Coppa e campionato.
«Siamo contentissimi di tutte le riconferme - spiega mister Simone Tangini - vuol dire che abbiamo lavorato abbastanza bene e già pensiamo alla prossima stagione. Il nostro mercato è quasi completato, con le riconferme. Passeremo un'estate molto tranquilla. Vedo che ci sono tanti movimenti, ma onestamente io guardo solo a casa nostra. Non ho tempo per pensare alle altre cose».
Grande soddisfazione viene espressa anche dal nuovo direttore sportivo.
«Siamo contenti che l'intelaiatura è rimasta la stessa - afferma Danilo Di Pietro - c'è stata la conferma dei giocatori più rappresentativi e quindi vogliamo lavorare sul mercato per trovare qualche altro tassello, che, naturalmente, dal primo luglio comunicheremo, per una questione di correttezza. Per il resto la squadra è fatta, non credo che ci sarà bisogno di puntellare più di tanto. Forse un paio di ingressi nuovi ci saranno, però per il resto diciamo che già la base c'era quest'anno. Eravamo in 19 e credo che per prossimo anno sarà riconfermato quasi lo stesso numero. Ci sarà qualche ragazzo che andrà via, soprattutto quelli che per problemi di lavoro non sono potuti essere presenti dalla metà del campionato in poi. Li andremo a sostituire degnamente. Questi ragazzi meritano di giocare in serie C2, così come questa società lo merita, dopo che mi ha visto per 11 anni e 11 campionati al suo interno, questo sarà il 12° quindi lo faccio soprattutto perché c’è una lunga storia che ci ha unito insieme, con questi colori gialloblu».
E poi il riconfermato vice allenatore Diego Matteo. «Anche in questo periodo sto sentendo la febbre da campo - dichiara il tecnico - quindi ne abbiamo approfittato per una partitella in famiglia. Ringrazio tutti i ragazzi, che ci hanno dato grosse soddisfazioni quest'anno. Si era partiti sottotono e dopo invece abbiamo recuperato veramente alla grande, anche giocando una finale di Coppa segna sfigurare. Simone Tangini è un allenatore da categorie superiori, è veramente bravo. Colgo l'occasione per fargli anche i complimenti per come ha lavorato, non dovremmo avere grossi problemi sia se saremo in serie D, sia che sia C2, perché abbiamo un ottimo gruppo che ci stiamo portando dietro dagli scorsi mesi».
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