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Michael Magnesi è tornato ad essere il campione del Mondo Silver Wbc dei pesi Superpima. Lone Wolf si è ufficialmente riscattato dopo la sconfitta di un anno fa a Colleferro contro Masanori Rikiishi. Ma non c’è più tempo per parlare di questo. Ora tutti gli occhi sono calamitati sulla splendida vittoria ottenuta al ritorno al MagicLand di Valmontone, a due anni di distanza, contro il francese Khalil El Hadri. Una vittoria meritata da parte del pugile allenato dal maestro Gesumino Aglioti e seguito anche dal cutman Davide Bianchi e dal preparatore atletico Silvio Branco. Il verdetto è stato unanime, come dimostrano i punteggi letti al momento della proclamazione (115-114, 115-113, 115-113). Magnesi ha avuto il merito di parte subito all’attacco, la cosa migliore che sa fare, mentre il transalpino è rimasto inizialmente più guardingo. Negli ultimi due round c’è stata un po’ di preoccupazione, perché l’ormai ex campione del mondo Silver ha alzato i ritmi, per poter cercare di sovvertire l’esito spiacevole dei cartellini, che lo vedeva sotto con tutti e tre i giudici. Inizialmente il Lupo Solitario ha rischiato di cadere nella trappola dell’avversario, continuando a fare il suo pugilato e non badando a gestire il vantaggio accumulato, anche perché si percepiva che l’angolo blu stava inserendo le ultime gocce di benzina in quanto le energie stavano andando a scomparire. Ma negli ultimi tre minuti il boxeur civitavecchiese d’adozione ha capito pienamente l’importanza della posta in palio e non ha voluto ripercorrere Colleferro, riuscendo a legare molto di più con El Hadri e portando a casa un successo che ha fatto esultare e impazzire il pubblico del MagicLand. Grande l’esultanza di tutto lo staff del pugile, ma anche del Team Magnesi, che ha seguito la nuova avventura del proprio beniamino, anche con una piccola coreografia. Di sicuro di strada ce n'è tanta da fare per Magnesi e per lo staff tecnico, a cominciare dal maestro Aglioti, per un semplice motivo: l’obiettivo si alza di parecchio e si chiama Mondiale Gold. Al termine dell’incontro, andato in diretta su RaiSport, Magnesi non ha avuto alcun problema a prendere il microfono ed annunciare al pubblico trepidante che la sua intenzione è di dare la caccia al bersaglio grosso.
«Avere nuovamente questa cintura è una sensazione incredibile per bellissima vittoria – dichiara Michael Magnesi – anche per il lavoro che abbiamo fatto con il mio team, con il mio maestro Gesumino, con Silvio Branco, che mi hanno supportato e sopportato per tutta la preparazione. Quindi sono fiero anche per loro di aver riportato questa cintura a Civitavecchia. Siamo riusciti a portare a termine quello che ci eravamo prefissati di fare in preparazione, ovvero fare un match intelligente, rischiando poco, anche se ci sono stati dei momenti dove ho regalato un po' troppo al mio avversario. Ma questo aspetto ci aiuta a capire dove c'è da lavorare per cercare di migliorare ancora qualche piccolo dettaglio. Abbiamo lavorato anche sulla gestione dell’incontro, l’esperienza del combattimento con Rikiishi ci ha portato anche a questo. Siamo riusciti a mettere dentro i colpi e a riuscire a lavorarli in maniera costante e precisa. Ora punto alla cintura Gold, visto che di quelle Silver già ne ho due e mi può tranquillamente bastare». Come accade ormai per ogni incontro, l’eco di Magnesi è davvero imponente ed in tantissimi hanno esultato a Valmontone e sui social network per questo fondamentale successo, che farà da volano. «Michael si conferma campione del mondo Silver dei superpiuma – dichiara il cutman di Lone Wolf, Davide Bianchi - dopo un match a dir poco avvincente. Poche chiacchiere e grandi vittorie. Niente trash talking ma grande lealtà tra due grandi guerrieri del ring». «Un guerriero del ring – ha commentato sui social network uno dei personaggi più conosciuti del mondo del pugilato, ovvero Alessandro Duran - ha vinto Michael Magnesi.L'ha fatto a modo suo. Dopo avere disputato una guerra terribile. Ha vinto perché ha degli attributi enormi. Ha vinto perché ha la mentalità vincente. Ha dimostrato che sul ring serve essere bravi con i pugni, con la testa ed avere la voglia di vincere. Lui alle parole preferisce i fatti. Il pugilato italiano deve dirgli grazie per lo.spettacolo che ogni volta regala. Bravo Michael Lonewolf Magnesi. Pugile d'altri tempi. Guerriero come pochi, guerriero vincente». «Non era facile – ha commentato il giornalista di Dazn per il pugilato, Niccolò Pavesi - perché quando torni da un ko devastante puoi anche ritrovarti improvvisamente la controfigura di te stesso. Non era facile perché era l’ultima occasione di mettersi in fila per una chance mondiale e quindi la pressione era tantissima. Non era facile perché il francese era un avversario duro. Non era facile e non lo è stato, ma Michael Magnesi ci ha messo classe, cuore e coraggio. E ce l’ha fatta». E prima dell’approdo sul ring di Magnesi, ad aprire la riunione del MagicLand c’è stata ancora Civitavecchia, con l’esordio da professionista di Giordano Giansanti. Nightmare ha affrontato Luka Veljovic ed ha vinto senza grosse difficoltà, aggiudicandosi il successo ai primi al termine dei sei round. Dopo aver ottenuto molti successi in questi anni, Giansanti si è guadagnato la possibilità di entrare nel mondo del professionismo. Il ragazzo è seguito dal Team Magnesi sotto la guida della manager Alessandra Branco, ed è allenato dalla Sparta Pugilato, nelle persone di Ivan e Alessandro Filippo. «È stato un esordio non senza qualche imprevisto – affermano dalla Sparta Pugilato – purtroppo un’errata comunicazione ci costringe a salire sul ring con 5 minuti di riscaldamento, che nel match d’esordio diciamo non ti aiuta. Giordano ha portato a casa comunque tutti e 6 i round, non subisce nessun colpo, o blocca o schiva, e unisce ad un'ottima fase difensiva un pressing continuo, che gli fa vincere largamente il match, contro un bravo avversario. Abbiamo rotto il ghiaccio, adesso siamo infermabili, grazie alla manager Alessandra Branco, per aver reso realtà il sogno del nostro Giordano, siamo solo all’inizio».
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