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I giocatori nerazzurri (Foto Alessio De Luca)
Arriva subito un test calzante, alla seconda giornata, per il Civitavecchia Calcio nel campionato di Eccellenza. Nel programma della seconda giornata del girone A i nerazzurri andranno a fare visita, domani pomeriggio alle ore 15.30, al Rieti. Va specificato che non si tratta della stessa squadra che lo scorso anno vinse il campionato e poi non si iscrisse alla Serie D, in quanto in quel caso si parlava dell’Amatrice Rieti, ma della formazione reatina principale che, dopo diverse vicissitudini, che l’hanno portata prima dalla Serie C alla Serie D e poi alla mancata iscrizione a questo campionato, con la ripartenza dalla Promozione, categoria nella quale la Fc Rieti l’anno scorso ha ottenuto il primo posto nel proprio girone, facendo così ritorno in Eccellenza. Ma la sostanza non cambia, perché gli amarantocelesti hanno fatto un mercato sontuoso, assicurandosi giocatori di grande spessore, vedi ad esempio Fiorentini, Giannetti, Pellegrino, Rei, Ortenzi e tanti altri. Va anche specificato che i reatini avranno qualche energia in più nelle gambe, proprio come l’Ottavia, in quanto hanno già disputato due gare ufficiali, partendo dal turno preliminare di Eccellenza, vinto per 4-0 proprio nei confronti dell’undici di Pino Porcelli. Quindi non sarà facile fare risultato per il Civitavecchia che, così come gran parte delle squadre dell’Eccellenza, dovrà un po’ centellinare le forze in questo periodo, perché mercoledì inizierà il percorso in Coppa Italia, con il primo impegno che vedrà i nerazzurri esibirsi di fronte al pubblico del Tamagnini per l’andata del primo turno contro l’Aurelia Antica Aurelio. Ma i pensieri, al momento, sono tutti su quello che accadrà al Manlio Scopigno. Per quanto riguarda la formazione mister Massimo Castagnari ha il dubbio di capitan Funari, che si è infortunato nel corso della gara con l'Ottavia e sta cercando di recuperare in tempo per questa seconda giornata. Sicura invece l'assenza di Cristian Vittorini.
«Affronteremo una partita importante - dichiara il difensore Paolo Cerroni - averla già in questo momento è un bene, perché i valori del campionato non si sono ancora delineati. Partiamo tutti dallo stesso punto. Arriviamo da un successo alle spalle che ci dà entusiasmo. Cercheremo di dare il massimo». E all’esordio il Civitavecchia ha dovuto faticare più del previsto per mettersi in tasca i primi punti stagionali, con il 2-1 nei confronti dell’Ottavia capitalizzato solo in pieno recupero, grazie ad uno scarabocchio della difesa romana e all’attenzione di Rossetti, che ha messo dentro il gol della vittoria. E a proposito di nuovi volti, in settimana il Civitavecchia ha ufficializzato gli arrivi del trequartista Nicolò Cesaroni, uno dei più grandi colpi estivi per il direttore sportivo Marco Angelocore, e del difensore centrale Marzio Pica, utilissimo in quanto di piede mancino, cosa che non ha nessun altro elemento della retroguardia nerazzurra. «Stiamo lavorando bene - riprende Paolo Cerroni, che quest’anno si è separato dal fratello Samuele passato al Santa Marinella - sia sugli aspetti condizionali che su quelli tecnico-tattici. Obiettivo smaltire gli ultimi carichi della preparazione atletica, per iniziare ad essere più brillanti e magari avere pienamente i 90 minuti nelle gambe». Un discorso di cui si è parlato molto anche in tribuna nel corso della prima sfida contro l’Ottavia, in quanto, molto probabilmente, è stato uno degli aspetti principali per cui il Civitavecchia non è riuscito a sbloccare prima dell’ora di gioco il risultato contro i romani, con i nerazzurri che hanno mostrato un atteggiamento attento, ma non riuscivano a velocizzare la manovra proprio per via della forma ancora non ottimale. A questo, come già detto, si era aggiunta anche un po’ di sfortuna, che aveva cristallizzato il risultato, fino alla prima rete con la maglia nerazzurra di Wilson Cruz. Paolo Cerroni tornerà da ex al Manlio Scopigno, perché qualche anno fa, prima di approdare al Civitavecchia, ha giocato proprio con il Rieti nel campionato di Serie D. «Ho vissuto un’annata molto importante allo Scopigno - conclude Cerroni - tornare là, anche se da avversario, mi darà delle emozioni forti, da quelle più belle a quelle più travagliate, ottenemmo la salvezza ma poi la società non si iscrisse al campionato di Serie D successivo. Sarà un’emozione forte anche per i miei compagni, in particolar modo quelli più giovani, perché lo Scopigno è uno stadio importante e il Rieti una società importante, perché quando entri in quell’impianto le emozioni possono fare degli brutti scherzi o possono darti quella forza in più per affrontare la gara. Noi siamo pronti e cercheremo di dare il massimo come al solito».
Rieti-Civitavecchia sarà arbitrata da Flavio Bordiga della sezione di Ostia Lido, con il ruolo di assistente arbitrale affidato a Daniele Colizzi di Albano Laziale e Simone Morlacchetti di Roma 2.
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