Il PalaGalli e gli amanti degli sport acquatici continuano a non avere pace. Dopo quanto accaduto la scorsa settimana, con la violazione dei sigilli dell’impianto comunicata alla stampa dal delegato allo Sport Patrizio Pacifico dopo la denuncia del custode giudiziario della struttura, è arrivata la smentita del legale della Nc Civitavecchia Roberto Immediata. Nonostante ciò la questione continua ad essere di attualità, sia nel mondo acquatico locale che a palazzo del Pincio.

La Procura ha segnalato di essere a conoscenza di un presunto illecito, cosa che non significa che possa essere effettivamente avvenuto, ma si tratta sicuramente di una questione, l’ennesima, che potrebbe dare vita a dei ritardi, in quanto le attenzioni sul PalaGalli saranno sempre più pressanti.

Come detto, la Nc smentisce che qualcuno si sia introdotto all’interno della struttura in maniera irregolare. Video e foto, che sono ampiamente circolati sui sociali e sui gruppi, sembrerebbero testimoniare altro. Si tratta di materiale falso o non corrispondente al periodo attuale? Nel comunicato del club rossoceleste non se ne fa cenno. Tra l’altro le dichiarazioni dell’avvocato Immediata sembrerebbero smentire quanto scritto da Pacifico, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Si tratta effettivamente di una smentita o solo di una precisazione? A proposito di precisazioni: ben tre capoversi del comunicato della Nc riguardano lo svolgimento dei lavori al PalaGalli, specificando che tutto è stato effettuato nel migliore dei modi. La Nc ha voluto puntualizzare questo aspetto, però non si capisce perché sia stato spiegato questo, in quanto né la nostra testata, né altre, non si sono concentrate su questa faccenda. Tra l’altro è normalissimo che la Nc, a quanto si è capito tramite il sostegno di una ditta specializzata, abbia svolto al meglio della potenzialità i lavori, visto che per riaprire il PalaGalli serve necessariamente il parere favorevole della Procura, dell’Asl Roma 4 e della Capitaneria di Porto. Ma una delle questioni che interessa maggiormente i cittadini è: quando riaprirà lo Stadio del Nuoto? La Nc ha terminato gli interventi ed attende il nullaosta per ricominciare le attività. La palla è nuovamente passata alla Procura, che dovrà dire “sì o no”. Ma non si sa nulla sulle tempistiche: potrebbe succedere domani o potrebbe avvenire tra un mese. Anche dall’amministrazione comunale non ci sono spiegazioni a riguardo: la giunta Piendibene preferisce lavorare a pieni polmoni per favorire la ripartenza del PalaGalli, senza tornare ad entrare nelle polemiche. Quindi profilo basso e testa china. Così come ha suggerito anche Simone Feoli, che conosce perfettamente la situazione PalaGalli, in quanto per anni è stato vicepresidente della Nc ed ora fa parte della Snc, che gestisce le due piscine scoperte di largo Galli. «Bisogna abbassare i toni - dichiara l’avvocato Simone Feoli - si deve rientrare in una gestione ordinata. Vedo tanta confusione in queste dichiarazioni. Se c'erano delle prescrizioni andavano fatte, se sono state fatte, come dice il collega Immediata, credo che la procura della Repubblica ne prenderà atto. Poi bisognerà valutare nelle opportune sedi, ma c'è un'istruttoria, per capire se qualcuno si è introdotto all’interno della struttura. So solamente che tutte le società locali stanno emigrando per fare attività sportiva, chi a Tarquinia, chi a Fiumicino, chi a Roma. Spero che si risolvano presto i problemi economici e che si possa a tornare a parlare di sport, e non di crediti e debiti. Vedo difficile poter giocare a pallanuoto in una situazione del genere. La Nc è sicuramente in grande difficoltà, neanche il nuoto naviga in acque sicure perché la vasca da 50 metri è necessaria per ottenere i risultati, anche se la Coser che è stata lungimirante negli anni ed ha comunque una piscina di proprietà e una piscina comunale, dove può svolgere l'attività agonistica. E comunque la Coser sta dando una grande mano anche alle altre società, perché tenta di poter dare quegli spazi che rimangono liberi dall'attività commerciale, andando oltre le polemiche. Se le persone avranno la volontà di fare le cose, si faranno. Spero che anche l’amministrazione comunale, a partire dal sindaco Piendibene, faccia il suo compito».

Un invito a calmare gli animi arriva anche da un’altra società locale.

«Per noi tra un po’ sarà fondamentale avere la vasca lunga - dichiara il presidente della Coser, Fabio De Santis - purtroppo queste vicissitudini non lasciano in pace il PalaGalli da due anni. Attendiamo il via libera per la riapertura, sappiamo che i lavori sono stati effettuati bene. Giusto chiudere l’impianto per dei lavori che andavano fatti, solo che non capisco perché non siano stati fatti prima. Siamo fiduciosi per una prossima riapertura. Purtroppo con la denuncia alla Procura, c’è stata la chiusura. Da sportivo dico che tutte le società si devono adoperare e collaborare nel nome dello sport per tenere lo stadio aperto. C’è chi fa dispettucci perché non lo fanno allenare o lo vogliono far pagare e questo è veramente antipatico, mettendo in cattiva luce Civitavecchia. Non ci stiamo facendo una bella figura, anche la Federnuoto lo sa perché segue la rassegna stampa locale. I ragazzi che sono entrati per allenarsi hanno commesso un errore di ingenuità, ma voglio dire che non capisco proprio il serpico di turno che si è appostato per fare le immagini e le foto a queste persone che si allenavano, è una cosa altrettanto grave, tra l’altro inviando tutto alla stampa e alla Procura. Questi atteggiamenti fanno male allo sport, mentre bisognerebbe rispettare i ragazzi e le famiglie che fanno sacrifici ogni giorno. C’è da abbassare i toni, senza usare mezzi che non fanno parte del nostro mondo».

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