PHOTO
CIVITAVECCHIA – A vent’anni di distanza, Civitavecchia è tornata ad accogliere nel weekend gli artisti di strada, con il festival curato da Pino Quartullo. Una due giorni di emozioni e di divertimento che ha colorato il lungomare, il porto storico e le piazze del centro, con atmosfere magiche e suggestive. Un primo passo per quello che, gli organizzatori, sperano possa essere un ritorno, un appuntamento da mantenere negli anni.
La musica, la magia, le storie tra pirati e trampolieri, mangiafuoco e danzatori acrobatici, la danza e le performance più varie: un ricco menù per tutti i gusti che ha appassionato grandi e bambini.
E ieri sera il gran finale con l’entusiasmo travolgente della marching band Zastava Orkestra che ha chiuso al Ghetto la due giorni. «La croisette di Civitavecchia non ha niente da invidiare a quella di Cannes – ha commentato soddisfatto Quartullo, al termine della serata – una grande gioia, avevo un ricordo fantastico e Civitavecchia anche stavolta ha risposto alla grande. Grazie al sindaco Tedesco e all’assessore Galizia: Civitavecchia merita tanto. E questo può diventare un festival di riferimento».
«Un bilancio fantastico – ha aggiunto il sindaco Tedesco – grazie a Quartullo per qualcosa che rimarrà nel cuore dei cittadini. Continuiamo su questa strada, perché Civitavecchia ha bisogno di eventi come questi».