“L’arte del Natale”, dall’8 dicembre al 6 gennaio 2024 tanti eventi nel segno della solidarietà. E’ stato presentato ieri mattina il programma di eventi che si svolgeranno nel complesso monumentale di Santa Maria della Quercia ed a Pianoscarano, nell’ambito del cartellone di iniziative per il Natale del Comune di Viterbo in collaborazione con la Proloco, la parrocchia di Santa Maria della Quercia e Villa Rosa.

A illustrare gli eventi la sindaca Chiara Frontini; l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi; la presidente della Proloco di Viterbo Irene Temperini con le sue collaboratrici Vera Anelli e Beatrice Ciprini; don Massimiliano Balsi, vicario episcopale alla cultura della Diocesi di Viterbo e parroco di La Quercia; Vittorio Digiacomantonio (responsabile reparto neuropsichiatria della casa di cura Villa Rosa) e la sua collega Ambra Pierantoni. Per tutto il periodo (8 dicembre-6 gennaio) sarà aperta nella parte interna del complesso di Santa Maria della Quercia, la mostra “100 presepi nel chiostro”; il 21 dicembre alle 21 spazio a “Sol invictus: notte delle fiaccole” a Pianoscarano, una serata suggestiva tra candele e racconti. Il 26 dicembre e 6 gennaio, dalle 17 alle 19, rappresentazione del presepe vivente nel chiostro grande coperto del complesso monumentale: tra sapori e candele un viaggio nel tempo, nella storia e nell’arte. Dopo i saluti della sindaca Chiara Frontini e dell’assessore Antoniozzi ha preso la parola Irene Temperini che ha ricordato «gli 800 anni dell’invenzione del presepe che la dobbiamo a San Francesco: abbiamo voluto rilanciare la mostra dei cento presepi e dargli una nuova veste. Coinvolgeremo, quest’anno, gli ospiti della casa di cura Villa Rosa ed i suoi operatori lavorando e mandando un messaggio chiaro sull’inclusione. Avremo come figuranti, per questa nona edizione dei Cento presepi, quindi, persone speciali che interpreteranno i vari personaggi del presepe». Don Massimiliano Balsi, padrone di casa a La Quercia, ha illustrato tutti gli eventi natalizi specificando che «partiremo con i Cento presepi, ormai per noi una tradizione, che verranno inaugurati alle10 dell’8 dicembre, quindi verranno consegnati dei palloncini con un pensiero per ogni fedele alla Madonna della Quercia e verranno fatti volare poco dopo tutti insieme. Nel pomeriggio ci sarà il concerto dei ragazzi dell’oratorio con la benedizione e l’accensione dell’albero di Natale. Il 17 avverrà la benedizione dei bambinelli e quindi, il 26 dicembre ed il 6 gennaio, il presepe vivente». Tra le novità ci sarà il dono che verrà fatto ai fedeli alla santa messa di un piccolo calendario, simbolo della preziosità del tempo. Vera Anelli ha parlato dell’evento che «sarà fatto nel posto più tipico di Viterbo, il quartiere antico di Pianoscarano. Parlo di Sol Invictus, la notte delle fiaccole: verranno illuminate tutte le principali piazze e ci saranno le vecchie ricette e poesie» che porteranno indietro nel tempo. Il lavoro di Villa Rosa, nell’inclusione, è fondamentale: «E’ un onore per noi partecipare all’iniziativa L’arte del Natale – ha detto il neuropsichiatra Vittorio Digiacomantonio – in un momento come il Natale in cui il disagio, se c’è, si evidenzia di più. I numeri dei giovani che si rivolgono a noi è in crescita esponenziale ed iniziative come queste sono importanti perché coinvolgono i ragazzi e non li si chiama solo per curarli come pazienti».